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Terapia per l’acne: tra gli effetti collaterali l’aumento dei trigliceridi

Acne: cause e tipologie

Acne giovanile

Quando si pensa all’acne, la prima immagine che viene in mente è quella di un adolescente con il viso coperto di brufoli. È proprio durante l’età dello sviluppo, dai 12 ai 18 anni, che si manifestano i primi segni dell’acne giovanile, la forma più comune di acne vulgaris, caratterizzata dalla comparsa di comedoni (punti neri e punti bianchi), papule (elementi infiammati) e pustole, quelli che chiamiamo comunemente brufoli.

Tra i fattori che predispongono alla comparsa dell’acne giovanile ci sono una certa familiarità (se c’è un genitore che ne ha sofferto da ragazzo, si ha maggior probabilità di sviluppare l’acne giovanile), l’uso di cosmetici coprenti, detergenti troppo aggressivi e lo stress…

Tra le cause principali sembrano esserci anche gli ormoni, che provocano un brusco aumento della produzione di sebo da parte delle ghiandole. Il sebo in eccesso va a ostruire il follicolo, aprendo la strada all’infezione da parte di batteri che sono all’origine di questa malattia infiammatoria della pelle.

Solitamente, l’acne che ha avuto il suo esordio durante la pubertà, guarisce spontaneamente intorno ai 20-30 anni. Ma se non viene correttamente trattata, c’è il rischio di portarne i segni per sempre sotto forma di cicatrici.

Ma l’acne ha forme e tipologie diverse, anche gravi.

Acne nodulo-cistica o conglobata

L’acne nodulo-cistica, come suggerisce il nome, è caratterizzata dalla comparsa di noduli, ovvero cisti arrossate e dolenti, piene di pus, al di sotto della superficie della pelle. Talvolta, si formano ascessi e fistole drenanti che, quando guariscono, lasciano sulla pelle di viso e corpo cicatrici permanenti. È una forma di acne particolarmente deturpante, se non viene diagnosticata e trattata in tempo.

Acne fulminante

Una forma di acne meno nota poiché molto rara è l’acne fulminante, che si manifesta non soltanto con eruzioni cutanee molto accentuate (brufoli, noduli, lesioni ulcerate) ma anche con sintomi quali febbre, dolori muscolari e articolari.

La terapia per l’acne

La strategia migliore, in presenza di un problema di acne, è sempre quella di rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia per effettuare una diagnosi specialistica. Sarà il medico a prescrivere l’eventuale terapia e a dare indicazioni e suggerimenti sulle buone norme da seguire per prendersi cura della pelle che presenta brufoli e comedoni.

Nei casi di acne lieve, solitamente il paziente viene invitato a utilizzare detergenti specifici, a pH neutro o acido e creme adatte. In farmacia puoi trovare Pentadin, il nostro biodetergente ad ampio spettro adatto all’igiene della pelle e del cuoio capelluto affetti da dermatiti seborroiche ma anche per la detersione delicata della cute grassa e con tendenza acneica.

Grazie alla sua speciale formulazione, Pentadin Plus è in grado di regolare l’ecosistema della cute. Ciò significa che impedisce la proliferazione di germi che sono causano l’acne e agisce sulle secrezioni sebacee, limitando l’untuosità della pelle.

Nei casi di acne moderata, invece, il medico dermatologo si avvale di terapie a base di farmaci topici – in particolare retinoidi – e di antibiotici, assunti dal paziente per via orale.

Chi soffre di un’acne molto severa si vede prescrivere dal proprio dermatologo di fiducia una terapia a base di Isotretinoina. Si tratta di un farmaco derivato dalla vitamina A, capace di normalizzare la produzione di sebo e di modificarne la composizione.

Ma ha anche un altro effetto: quello di regolare la produzione di cheratina, impedendo che si formino quei veri e propri tappi occlusivi che ostruiscono il follicolo, favorendo l’accumulo di sebo e la successiva contaminazione da parte di un batterio, il Proponibacterium Acnes, considerato il responsabile dell’insorgenza dell’acne.

È proprio per questi motivi che l’Isotretinoina è estremamente efficace nel combattere le forme più gravi di acne come l’acne nodulo cistica, che si manifesta con noduli e cisti di grandezza variabile su viso e corpo e l’acne che resiste ai cicli di terapia a base di antibatterici.

Circa l’89% dei pazienti che si sono sottoposti al trattamento con questo farmaco hanno assistito a una completa remissione dell’acne, i cui segni sono progressivamente spariti.

I rischi dell’Isotretinoina

Tuttavia, non è possibile intraprendere una terapia anti-acne a base di Isotretinoina tanto alla leggera.

Questo farmaco deve essere assunto sotto stretto controllo di un medico dermatologo esperto poiché può produrre effetti collaterali gravi, alcuni anche a lungo termine, danneggiando il nostro organismo e compromettendo la nostra salute.

Tra i possibili effetti collaterali troviamo:

  • secchezza della cute e delle mucose
  • disturbi degli occhi come secchezza oculare, irritazione, diminuzione della visione notturna
  • capogiri
  • sonnolenza
  • ipersensibilità alla luce
  • cefalea
  • disturbi epatobiliari

Isotretinoina e gravidanza

Il trattamento contro l’acne con isotretinoina è assolutamente sconsigliato alle donne in gravidanza, alle madri che allattano al seno e alle donne che stiano cercando di avere un bambino.

Questo farmaco, infatti, è teratogeno cioè in grado di alterare lo sviluppo del feto, provocando delle gravi malformazioni congenite al nascituro. Inoltre, se assunto nell’arco del primo trimestre di gravidanza, si associa a un forte aumento del rischio di aborto spontaneo.

Per questo motivo, l’associazione dermatologi ospedalieri italiani in collaborazione con l’AIFA ha predisposto un decalogo per la prescrizione dell’isotretinoina orale nell’acne.

Isotretinoina e colesterolo alto

L’Isotretinoina deve essere assunta con cautela sia da pazienti sani che da coloro che soffrono di diabete, obesità o disturbi quali la sindrome metabolica.

Questa molecola, infatti, può far aumentare i livelli di grassi nel sangue (colesterolo e trigliceridi), predisponendo a diverse patologie cardiache e disturbi cardiovascolari.

Per questo, chi usa una terapia a base di isotretinoina deve sottoporsi regolarmente alle analisi del sangue. Gli esami medici devono essere svolti prima di intraprendere la terapia, per valutare lo stato di salute generale del paziente che intende assumere Isotretinoina contro l’acne, successivamente, ogni tre mesi per monitorare i valori.

In particolare, sono da tenere sotto controllo:

  • i valori del fegato (GOT, ALT, AST etc.)
  • il colesterolo
  • i trigliceridi

Valori troppo alti possono indurre il medico a ridurre il dosaggio del farmaco oppure a sospendere la terapia.

Contrastare l’aumento di colesterolo e trigliceridi con OMEGADIN

Per contrastare l’aumento di colesterolo e trigliceridi nei pazienti che utilizzano farmaci a base di isotrrtinoina è possibile lavorare sulla dieta, affiancando alla terapia l’assunzione di OMEGADIN PLUS, integratore alimentare vegano che combina gli effetti benefici degli acidi grassi insaturi della serie omega-3, omega-6 e omega-9 di origine vegetale e del R.O.C.

Grazie ai suoi principi attivi, OMEGADIN PLUS contribuisce alla normale funzione metabolica e cardiovascolare:

  • riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue
  • migliora la circolazione sanguigna e contribuisce alla riduzione della pressione arteriosa
  • ostacola l’accumulo di grassi all’interno delle cellule del fegato e migliora l’insulino-resistenza

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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