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Cistite in estate: ecco come prevenirla e curarla, godendoti la spiaggia

Tra i tanti piccoli e grandi imprevisti dell’estate, la cistite è forse uno di quelli più fastidiosi, che rischia di rovinare o comunque rendere molto meno piacevoli le nostre vacanze.

Purtroppo, durante la stagione calda, questo problema si presenta spesso, colpendo soprattutto le donne.

In questo articolo, ti forniremo un’utile guida sulla cistite estiva, fornendoti le informazioni necessarie per prevenirla e soluzioni efficaci per affrontarla durante le lunghe giornate in spiaggia.

Cos’è la cistite: infezione o infiammazione?

La cistite è un’infiammazione della vescica solitamente legata a un’infezione di tipo batterico. L’agente infettivo più comune è l’Escherichia Coli, un microorganismo che fa parte del nostro microbiota intestinale, ma la cistite può essere scatenata anche dalla Candida, un fungo che vive normalmente all’interno dell’ambiente vaginale.

Più di rado, il problema può sorgere in seguito all’assunzione di particolari farmaci oppure in seguito all’uso di prodotti irritanti.

Generalmente, al di là del disagio avvertito mentre è in corso l’infiammazione, è una patologia innocua, facilmente curabile e non rappresenta un rischio per la salute.

Tuttavia, se la cistite non viene correttamente diagnosticata e trattata, la situazione può degenerare; l’infezione, infatti, potrebbe estendersi all’uretre, risalendo fino ai reni.

Dunque, pur trattandosi di un problema di lieve entità, è sempre bene rivolgersi al proprio medico non appena si avvertono dei sintomi, in modo che possa visitarti e prescriverti la terapia più adeguata.

Sintomi della cistite in estate

La cistite estiva si presenta con sintomi che possono mettere a dura prova la tua pazienza e resistenza, soprattutto se ti trovi in vacanza o stai trascorrendo una giornata al mare.

L’infiammazione della vescica, infatti, si manifesta come un impulso impellente di fare pipì, che ti costringe più volte a cercare un bagno. Quando, però, lo hai finalmente trovato, hai difficoltà nel liberarti dell’urina, che viene emessa quasi goccia a goccia e con grande fastidio.

Tutta l’operazione è accompagnata da bruciore e, talvolta, dolore, che ti accompagnano anche fuori dalla porta del wc.

Esausto e infastidito torni all’asciugamano per stenderti, ma hai come l’impressione di non essere riuscito a svuotare la vescica fino in fondo e devi rifare il percorso all’indietro, ancora e ancora.

Questi sono i principali sintomi della cistite, che elenchiamo qui sotto in forma breve:

  • difficoltà a urinare
  • bruciore e/o dolore durante la minzione che persiste anche dopo
  • sensazione di avere la vescica sempre piena
  • dolore sovrapubico
  • in alcuni casi, presenza di perdite di sangue nelle urine

Perché la cistite è più frequente in estate?

A differenza di quel che si crede, non è l’acqua marina di per sé a causare la comparsa della cistite durante la stagione estiva.

È certamente possibile che in mare siano presenti agenti inquinanti o patogeni che possono essere veicolo di infezioni del tratto urinario.

Tuttavia, quest’infiammazione del tratto urinario è determinata da altri fattori e molto spesso è favorita da comportamenti scorretti.

Una delle cause scatenanti è il caldo estivo che ci fa sudare, creando le condizioni perfette per la proliferazione di microrganismi patogeni.

Inoltre, quando sudiamo, disperdiamo molti liquidi, ci disidratiamo e andiamo meno spesso a fare pipì. Questo fa sì che abbiamo la tendenza ad andare in bagno più di rado: accumuliamo urina, che diventa più concentra e acida e non lava più via i batteri dalla vescica.

Anzi, proprio perché acida, potrebbe risultare irritante per le mucose.

Per di più, il caldo eccessivo indebolisce le nostre difese immunitarie: il primo a risentirne è il nostro intestino, il secondo cervello come lo chiamano gli esperti. Uno squilibrio nel microbiota intestinale (disbiosi) porta con sé un incremento dei batteri patogeni che possono passare attraverso la barriera intestinale compromessa, migrando verso vescica e uretra e dando il via all’infezione dall’interno.

Un altro possibile veicolo di infezioni è la spiaggia su cui ci sdraiamo e giochiamo. Tra i minuti granelli di sabbia, infatti, possono annidarsi germi potenzialmente dannosi, che vengono a contatto diretto con il nostro corpo.

Cattive abitudini che causano la cistite in estate

Queste sono le cause per così dire ambientali che determinano l’insorgenza della cistite in estate.

Ma quali sono le cattive abitudini che agevolano l’infezione?

Una tra tutte, l’abitudine di tenere addosso il costume da bagno ancora bagnato dopo una nuotata in mare o un tuffo in piscina. All’interno del costume, che irrita le zone intime, si crea un ambiente caldo e umido, il terreno di coltura ideale per i batteri che possono aggredire le vie urinarie.

Lo stesso discorso vale per gli indumenti intimi troppo stretti o per i vestiti di materiale sintetico eccessivamente attillati, che non consentono la traspirazione delle nostre zone intime.

Per le donne, più soggette a cistite, anche l’uso del salvaslip può rappresentare un problema.

L’estate, si sa, è anche la stagione degli amori fuggevoli e delle avventure. Ma se ci si vuole lasciar andare con qualcuno, sarebbe meglio evitare contatti intimi non protetti. I rapporti sessuali, specie se frequenti, posso favorire la diffusione di batteri e quindi causare l’insorgenza della cistite.

In ultimo, anche il cambiamento delle abitudini alimentari – spesso legato alla dimensione della vacanza – può incidere.

Una dieta non equilibrata è causa di stipsi: il ristagno di feci facilita l’accumulo di batteri che transitano verso le vie urinarie.

Prevenire la cistite in estate: i nostri consigli

Come abbiamo visto, benché esistano alcune cause ambientali della cistite, in molti casi sono i nostri comportamenti a metterci a rischio di infezione.

Per questo, ti suggeriamo alcuni accorgimenti utili per prevenire l’infezione e trascorrere un’estate senza fastidi o imbarazzi:

  • prima di entrare in piscina e quando esci dopo una nuotata, fai sempre una doccia come misura igienica di prevenzione. Il cloro con cui è trattata l’acqua delle piscine, infatti, risulta irritante per le mucose
  • dopo aver fatto il bagno, non tenere addosso il costume umido troppo a lungo. Meglio asciugarsi e cambiarsi
  • fai attenzione all’igiene intima, evitando l’uso di detergenti troppo aggressivi che non rispettano il pH delle mucose
  • non sederti direttamente sulla sabbia in spiaggia, soprattutto se è bagnata
  • utilizza biancheria intima in cotone o altri tessuti naturali e scegli indumenti leggeri e freschi, non troppo aderenti
  • pratica il sesso protetto e dopo ogni rapporto, ricorda di svuotare la vescica
  • bevi almeno 2 litri d’acqua al giorno, mantenendo una corretta idratazione
  • non sconvolgere la tua routine alimentare. Mantieni una dieta corretta e bilanciata, consumando molta frutta e verdura di stagione
  • prenditi cura del tuo microbiota intestinale integrandolo e proteggendolo con l’assunzione di Plenum Integratore. L’utilizzo di probiotici tindalizzati a base di Lactobacillus plantarum può ridurre il rischio di infezione ricorrente vaginale e genito-urinaria come quelle da Escherichia Coli o da Proteus di specie diverse

Rimedi e trattamenti per la cistite estiva

È possibile che, nonostante le precauzioni prese, la cistite si presenti comunque con il suo carico di fastidi e disagi.

In questi casi, è sempre consigliabile consultare il proprio ginecologo o urologo per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato ed efficace.

Nel caso in cui si tratti di un’infezione di natura batterica, potrebbe prescriverti degli antibiotici per contrastarla.

Evita assolutamente di somministrarti da solo dei farmaci senza la ricetta del medico.

Per ottenere dei risultati è importante riconoscere il patogeno che ha causato il problema e intervenire con la giusta terapia.

Inoltre, l’assunzione di antibiotici deve avvenire per il tempo adeguato e nella dose indicata, altrimenti c’è il rischio di non ottenere gli effetti sperati e di favorire l’antibioticoresistenza, cioè l’adattamento dei microrganismi che acquisiscono sempre più la capacità di sopravvivere e crescere anche in presenza di un agente antibatterico.

La terapia per curare la cistite estiva può prevedere anche antidolorifici per alleviare il dolore oltre che fermenti lattici che aiutino a ripristinare la flora batterica.

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Anche il sistema immunitario trae grande giovamento da questo prodotto, grazie all’azione combinata dei probiotici e dello zinco, che rafforza le nostre difese.

 

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