Previeni la dermatite seborroica in autunno
Per chi soffre di dermatite seborroica, l’estate rappresenta un momento felice. In questa stagione dell’anno, infatti, la patologia entra in una fase di remissione.
Soprattutto per alcuni, i sintomi si fanno più lievi, si attenuano fin quasi a scomparire: pelle meno secca e desquamata, solo qualche prurito ogni tanto.
Ma se hai avuto a che fare con la dermatite seborroica, sai perfettamente che è una breve tregua.
Al rientro dalle vacanze, ecco la ricaduta. All’improvviso compaiono i soliti fastidi che preannunciano la recrudescenza dell’eczema seborroico: la pelle del viso, soprattutto in corrispondenza del naso e delle guance, si arrossa e si screpola; le crosticine compaiono anche sul cuoio capelluto, formando una coltre di forfora.
Capiamo perfettamente quanto disagio e imbarazzo possa provocare questa condizione, quanto sia frustrante pensare di esserne finalmente usciti e ritrovarsi di nuovo a combattere contro questa malattia della pelle.
In questo articolo esploreremo insieme i fattori che contribuiscono al peggioramento della dermatite seborroica in autunno e ti forniremo consigli pratici per aiutarti a prevenirla, prendendoti cura della tua pelle in modo naturale.
Siamo qui per offrirti supporto e soluzioni efficaci.
Perché in estate la dermatite seborroica regredisce?
Partiamo dall’inizio, scoprendo perché la dermatite seborroica sembra migliorare durante la stagione estiva.
Il principale responsabile di questo fenomeno è il sole.
I raggi solari, infatti, asciugano la pelle, abbattendo la produzione di sebo e stimolano le difese immunitarie , promuovendo così una più rapida guarigione delle lesioni cutanee causate da questa patologia.
Inoltre, le radiazioni UV possono avere anche un effetto antibatterico e antifungino, contrastando la proliferazione di alcuni microorganismi come il Malassenzia furfur, un batterio che vive normalmente sulla nostra cute e che è considerato tra le cause scatenanti della dermatite seborroica.
Pur essendo un rimedio naturale molto efficace, però, il sole non è la soluzione definitiva alla dermatite seborroica.
E, proprio come una medicina, non bisognerebbe abusarne.
Esporsi troppo a lungo e senza protezione ai raggi ultravioletti, infatti, rischia di provocare molti danni. Tra gli altri effetti collaterali del sole c’è il photoaging, che causa un invecchiamento precoce della nostra pelle.
Di conseguenza, se si vuole trarre il massimo vantaggio dal sole, è bene seguire le stesse regole d’oro che consentono di ottenere un’abbronzatura bella e sana, senza controindicazioni:
- esporsi nelle ore meno calde, al mattino e alla sera, verso il tramonto
- scegliere una protezione solare adeguata al proprio fototipo, rinnovando spesso l’applicazione durante il giorno
- usare un doposole capace di dare sollievo e nutrimento alla pelle. Noi suggeriamo Avec Emulsione, un prodotto lenitivo di grande efficacia
Anche l’acqua di mare ha un effetto benefico sui sintomi dell’eczema atopico. Grazie al suo contenuto in sali minerali, la salsedine ha un potere disinfettante, previene e combatte le infezioni, leviga la pelle.
Attenzione, però.
Dopo esserti immerso in mare, ricordati di fare sempre una doccia con acqua dolce per lavare via granelli di sabbia e residui di sale, che possono risultare irritanti.
C’è anche un altro aspetto da considerare per spiegare la remissione della dermatite seborroica in estate: lo stile di vita meno frenetico che adottiamo in vacanza.
Esiste, infatti, una correlazione tra eczema e stress, che si influenzano a vicenda.
Quando siamo sottoposti a stimoli stressanti continui, sempre di corsa, sempre presi da pensieri e preoccupazioni, il nostro sistema immunitario ne risente. Le difese si abbassano e di conseguenza, non riescono più a tenere a bada i lieviti del genere Malassenzia furfur.
Inoltre, lo stress e l’ansia possono innescare veri e propri processi infiammatori a carico della pelle. Questo può causare un’alterazione del normale equilibrio della pelle, stimolando un’eccessiva produzione di sebo, che è uno dei fattori chiave nella dermatite seborroica.
Il prurito e il fastidio che avvertiamo provvedono poi a fare il resto.
Quando la pelle prude e tira, infatti, come fai a rilassarti? La sensazione stessa di disagio concorre a mantenere quel disagio, causandoci un ulteriore stress.
L’estate ci permette di rallentare e prenderci una pausa e questo può influenzare anche la salute della nostra pelle.
Fattori che influenzano la ricomparsa della Dermatite seborroica in autunno
Quando, però, ci avviamo all’autunno, i problemi dermatologici tornano a ripresentarsi, spesso peggiori di prima.
Perché questa ricaduta autunnale della dermatite seborroica?
Innanzitutto, il cambio di stagione porta con sé nuove condizioni climatiche: sbalzi continui di temperatura, minore umidità dell’aria, vento. Questi fattori possono rendere la pelle più fragile e sensibile, favorendo la riacutizzazione dei sintomi tipici dell’eczema, come rossore e prurito.
Dobbiamo tenere presente anche il fatto che il sole e il mare, che tanto ci hanno aiutato durante l’estate, disidratano intensamente la pelle che, per reazione, produce una maggiore quantità di sebo, la sostanza grassa e untuosa che serve a proteggere la cute.
Per questo, spesso in autunno assistiamo anche a un recrudescenza dell’acne (effetto rebound)
Inoltre, tra rientro in ufficio, cambiamenti di abitudini (una nuova dieta, magari), minor riposo, il nostro organismo è sottoposto di nuovo a forti stress e squilibri, che possono aprire la strada alla dermatite seborroica.
Come prevenire la dermatite seborroica in autunno
Viste cause e fattori scatenanti della dermatite seborroica autunnale, vorremmo ora darti qualche breve suggerimento per cercare di prevenire questa patologia o perlomeno tenere sotto controllo i sintomi, evitando che si aggravino.
Il primo consiglio – se soffri di dermatite seborroica – è quello di rivolgerti a un dermatologo di fiducia per farti visitare e prescrivere la terapia giusta. Anche se la patologia è la stessa, ciascuno di noi è diverso e reagisce a suo modo a farmaci e terapie.
È sempre bene, dunque, far valutare la condizione della propria pelle a un esperto che sia in grado di effettuare una diagnosi e di seguirci nel percorso di cura della patologia cutanea da cui siamo affetti.
In ogni caso, puoi seguire questi piccoli accorgimenti per favorire il benessere della tua pelle e del tuo cuoio capelluto:
- pratica una corretta igiene della pelle e del cuoio capelluto, utilizzando prodotti detergenti delicati, con una formulazione specifica per la pelle seborroica. Ti suggeriamo di provare il nostro Pentadin Plus biodetergente ad ampio spettro, ipoallergenico, con principi attivi che garantiscono una copertura totale contro batteri, funghi e lieviti. Pentadin Plus è in grado di regolare l’ecosistema della cute, impedendo la proliferazione di germi che sono causano l’acne e agisce sulle secrezioni sebacee, limitando l’untuosità della pelle.
Combatte la desquamazione del cuoio capelluto e la formazione di forfora. Regola la produzione di sebo, che conferisce ai capelli un aspetto grasso e untuoso. Riduce le irritazioni. - Applica spesso una crema leggera e non comedogena, in modo da restituire idratazione alla pelle, evitando secchezza e desquamazione
- Non lavare troppo spesso i capelli nel tentativo di ridurre l’untuosità. L’abitudine di docce frequenti, infatti, anziché risolvere, amplifica il problema. Quando ti metti sotto l’acqua della doccia, utilizza uno shampoo antiforfora come Tricodin Shampoo al Catrame vegetale, pensato proprio per contrastare la seborrea e la desquamazione fufuracea tipica della dermatite seborroica. Pochi ingredienti, naturali e di grande efficacia, lo rendono un prodotto indispensabile per la cura di capelli e cuoio capelluto. Nella sua formulazione, infatti, troviamo il catrame vegetale da Pino, dotato di proprietà antisettiche, e l’idrolizzato proteico della seta, un fitobioattivo capace di avvolge il capello con una pellicola protettiva, rendendolo non solo più forte, resistente e robusto, ma anche morbido e lucente.
- Per lo stesso principio, ti suggeriamo di evitare prodotti per i capelli che potrebbero risultare irritanti. Limita l’uso di gel, lacche e spray.
- Cerca di seguire uno stile di vita sano. Che significa? Un regime alimentare equilibrato, in cui frutta e verdura siano sempre presenti in buone quantità; ridurre alcolici e fumo, che fanno generalmente male alla tua pelle; riposare bene, permettendo al proprio corpo di ricaricarsi con le giuste ore di sonno; cercare di gestire lo stress, in modo che il sovraccarico emotivo accumulato non trovi sfogo sulla nostra pelle.
Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz
PRODOTTI CONSIGLIATI
