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Le infezioni da palestra: i consigli di GD per praticare sport in sicurezza

Lo sport rappresenta un elemento fondamentale per la nostra salute, sia fisica che mentale.

Non a caso gli antichi dicevano “mens sana in corpore sano”, promuovendo uno stile di vita basato sulla cura di mente e corpo, che devono svilupparsi insieme, in modo armonico.

L’attività fisica, però, deve essere sempre praticata con una certa accortezza per evitare spiacevoli inconvenienti. Non c’è soltanto la possibilità di provocarsi infortuni, lesioni e traumi dovuti a un allenamento scorretto o troppo intenso.

Occorre fare attenzione anche alle infezioni da palestra.

Quando ci troviamo in un contesto simile, magari, non siamo così attenti.

In palestra dopotutto si va per scaricare le energie, per staccare con la testa dopo una lunga giornata di lavoro, per tornare in forma o scolpire il proprio corpo e anche per fare quattro chiacchiere tra un esercizio e l’altro o dentro lo spogliatoio, mentre ci si prepara per tornare a casa.

Sono momenti in cui ci rilassiamo e, per dirla tutta, spesso abbassiamo anche la guardia rispetto ai rischi, dimenticando di prendere una semplice precauzione come quella di usare un asciugamano personale, pulito, quando usiamo una panca o un macchinario.

Tale norma igienica, che ogni palestra ribadisce ai propri iscritti, potrebbe evitarci tanti problemi.

In luoghi simili, infatti, dove si suda e ci si trova a stretto contatto con altre persone, è piuttosto facile contrarre diverse infezioni della pelle.

Basti pensare che circa l’80% degli sportivi che frequentano regolarmente le palestre ha avuto a che fare almeno una volta con verruche o funghi.

In questo articolo scopriremo quali sono le più comuni infezioni da palestra e come prevenirle durante e dopo l’attività sportiva, evitando di venire infettati e di diffondere il contagio.

Ma prima spieghiamo perché l’ambiente della palestra è l’incubatore perfetto per germi e batteri patogeni che sono alla base di tanti problemi dermatologici.

Perché in palestra ci si infetta facilmente?

Pensa per un momento alla palestra a cui ti sei iscritto negli scorsi mesi e che frequenti abitualmente ogni settimana.

Magari è una piccola palestra di periferia, con una sala pesi e un paio di locali dedicati alle lezioni di fitness. Oppure è una grande palestra su più piani, ben attrezzata e dotata di ogni comfort.

In entrambi i casi, stiamo parlando di un luogo chiuso, in alcuni orari decisamente affollato, in cui c’è poco ricambio d’aria, sia in estate che in inverno. Alcuni locali in particolare – pensiamo agli spogliatoi – sono caldi e umidi a causa della presenza delle docce, dove spesso ristagna l’acqua.

Caldo, umidità e sovraffollamento rendono la palestra un ambiente adatto alla proliferazioni di germi e batteri, che trovano qui le condizioni più adatte alla propria sopravvivenza e moltiplicazione.

C’è poi un altro aspetto da considerare: la promiscuità dell’attrezzatura.

Non sempre, infatti, chi ha utilizzato un manubrio o un macchinario si preoccupa di pulirlo e disinfettarlo prima di lasciare il posto a qualcun altro.

Inoltre, durante la pratica sportiva, è piuttosto facile procurarsi delle piccole abrasioni, minuscole lacerazioni della pelle che diventano porte aperte per i microrganismi che veicolano l’infezione.

Ma la palestra è un luogo in cui è più facile ammalarsi anche per un altro motivo, legato al funzionamento del nostro sistema immunitario dopo un intenso esercizio fisico.

Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che al termine di un’attività sportiva che richiede molto sforzo, quando cioè ci sottoponiamo a un forte stress, c’è un preciso momento in cui le nostre difese naturali si abbassano, perdendo di efficacia.

Questo lasso di tempo, chiamato in gergo”open window”, ci espone all’aggressione degli agenti patogeni presenti all’interno della palestra o de centro sportivo.

Principali infezioni da palestra

Ma quali sono le infezioni da palestra che si contraggono più spesso?

Quando si frequentano i centri sportivi, è possibile trovarsi a fare i conti con:

  • Verruche
  • micosi
  • intretigine

Infezioni da palestra: cosa sono le verruche e che sintomi danno

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Tra le infezioni da palestra più diffuse e fastidiose troviamo sicuramente le verruche.

Si tratta di lesioni benigne causate da un’infezione virale. Il responsabile è il Papilloma virus (Hpv) che può penetrare facilmente nella pelle attraverso minuscole lesioni o abrasioni della cute, piuttosto comuni nelle parti del corpo esposte, come il dorso delle mani e i piedi.

Spesso si crede che le verruche possano venire soltanto in piscina, luogo in cui è facile contrarre infezioni poiché si cammina spesso a piedi nudi lungo il bordo delle vasche oppure nelle docce, dove l’umidità favorisce la macerazione della pelle, aprendo la porta al virus. In realtà, ci si può contagiare anche in sala pesi, toccando una superficie o un attrezzo infetto, che sia stato utilizzato in precedenza da un altro utente portatore di verruche.

I sintomi dell’infezione possono comparire anche dopo un lungo periodo poiché l’incubazione del virus va da 1 a 8 mesi e si presentano come piccole escrescenze giallo-brune dalla superficie ruvida e irregolare e di dimensioni variabili.

Le più comuni (e fastidiose) sono le verruche plantari, che si formano sul tallone o sulla pianta dei piedi e spesso rendono difficoltoso camminare senza avvertire una fitta di dolore.



Infezioni da palestra: riconoscere le micosi cutanee

Altro problema con cui si ha spesso a che vedere quando ci si iscrive in palestra o si frequenta le piscine sono le micosi cutanee, ovvero le infezioni della pelle dovute ai cosiddetti funghi (miceti).

Di base, questi microrganismi sono parte integrante del microbiota cutaneo: ciò significa che risiedono stabilmente sulla superficie della nostra pelle, senza arrecarci alcun danno, almeno finché permane un certo equilibrio.

Ma in condizioni particolari le colonie di funghi si espandono e, approfittando di un abbassamento delle difese immunitarie, aggrediscono la pelle, causando vere e proprie malattie: le micosi, appunto.

A seconda del tipo di fungo coinvolto, ci si può trovare di fronte a diverse micosi cutanee:

  • le dermatofitosi sono causate dalla colonizzazione da parte dermatofiti, funghi che si stabiliscono sulle aree cheranitizzate del corpo cioè sullo strato corneo della pelle, sui peli e sulle unghie. I sintomi sono diversi a seconda della parte del corpo interessata dall’infezione. Nella maggior parte dei casi, si formano delle lesioni cutanee che non danno dolore né prurito e che compaiono e scompaiono in modo intermittente. Una delle dermatofitosi più note è la tinea pedis, meglio nota come piede d’atleta, molto comune tra gli sportivi;

  • la pytiriasi versicolor, riconoscibile dalle caratteristiche macchie discromiche che “imprime” sulla pelle. Si tratta di un’infezione fungina dovuta alla proliferazione incontrollata del Malessenzia furfur.

Infezioni da palestra: cos’è e come si manifesta l’intretigine

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C’è poi l’intretigine, un disturbo della pelle che si localizza nelle pieghe cutanee – come le ascelle, l’inguine, lo spazio tra le dita delle mani e dei piedi – e viene determinato dal continuo sfregamento di due parti del corpo.

L’attrito, unito all’umidità, causa la macerazione della pelle con conseguente infiammazione e, spesso, infezione da parte di batteri o lieviti.

Difendersi dalle infezioni in palestra

Come abbiamo visto, in palestra è piuttosto semplice contrarre un’infezione della pelle.

Possiamo, però, difenderci, adottando alcune accortezze che ci permetteranno di limitare i rischi e di praticare una sana attività sportiva senza timore di fastidi.

Vediamo insieme, allora, cosa fare durante e dopo l’allenamento in palestra per evitare il contagio da parte di funghi e batteri.

Le accortezze da adottare durante l’allenamento per prevenire le infezioni da palestra

Prima norma igienica da tenere a mente: quando vai in palestra, porta sempre con te un asciugamano personale da stendere sopra panche e sedili dei macchinari che vengono utilizzati in modo promiscuo.

La stoffa ti proteggerà dal contatto diretto con queste superfici potenzialmente infette.

Per lo stesso motivo, dovresti utilizzare dei guantini quando impugni gli attrezzi comuni. Come abbiamo visto, le mani sono un veicolo di infezione perché abbiamo la tendenza a toccare gli oggetti senza averle prima disinfettate accuratamente.

Altro oggetto che non dovrebbe mai mancare nella tua borsa di sportivo: le ciabattine, infradito o scarpe di gomma, da mettere ai piedi quando fai la doccia nello spogliatoio o quando entri nella sauna.

Asciugamano, guantini e ciabattine sono tre strumenti indispensabili per svolgere l’attività sportiva limitando il rischio di spiacevoli inconvenienti come le verruche.

Indossa un abbigliamento sportivo in fibre naturali come il cotone, leggero e traspirante, scegliendo indumenti che non siano troppo attillati e ti consentano libertà di movimento.

Evita l’abbigliamento tecnico in materiali sintetici, che sfregano contro la pelle e trattengono il sudore, favorendo irritazioni e sfoghi che possono diventare terreno di coltura per le infezioni.

Dopo l’allenamento: consigli per prevenire le infezioni da palestra

Poiché lo spogliatoio è uno dei luoghi dove è più facile incorrere in micosi e infezioni virali, un’ulteriore precauzione quando ti metti sotto il getto d’acqua per rimuovere il sudore, ti consigliamo di usare Pentadin Plus, il nostro biodetergente ad ampio spettro con azione antimicotica e antimicrobica, capace di inibire la proliferazione di germi e batteri, particolarmente indicato se si frequentano ambienti dove è facile la contaminazione come palestre, piscine, mezzi pubblici.

Dopo una doccia veloce, non dimenticare di asciugarti accuratamente. Un ristagno di umidità sulla pelle, infatti, aumenta il rischio di proliferazione batterica.

A questo punto, puoi finalmente rivestirti, indossando un cambio pulito e scarpe diverse da quelle da ginnastica che porti durante l’allenamento. Differenziare la calzature è un buon modo per evitare di portare con sé, dentro casa, agenti patogeni

La borsa della palestra, con l’accappatoio umido, l’asciugamano sporco e gli indumenti sudati, rappresenta un altro piccolo ecosistema in cui germi e batteri crescono e si moltiplicano. Per questo, una volta rientrati dall’allenamento, sarebbe buona norma svuotare la sacca e mettere il contenuto in lavatrice. Per maggiore sicurezza igienica, oltre al detersivo, sarebbe bene usare un prodotto disinfettante come il nostro Nevoxil, detergente capace di liberare ossigeno nascente e di sanitizzare gli indumenti, agendo contro spore, funghi, cocchi e batteri.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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