Capillari in evidenza sulle gambe. Cause e rimedi

I capillari in evidenza sulle gambe sono un problema estremamente diffuso, vissuto con forte disagio dalle donne. Pur di nascondere quei reticoli di venuzze che affiorano sulla pelle, spesso si rinuncia a sfoggiare una gonna o un vestitino estivo.

In poche parole, ci si limita per non sentirsi in imbarazzo di fronte allo sguardo degli altri.

Ma cosa sono questi capillari in evidenza e perché si formano?

Cosa sono i capillari in evidenza

Quelli che chiamiamo comunemente capillari in evidenza, vengono definiti dagli specialisti teleangectasie, un termine tecnico formato da tre diverse parole greche: telos cioè fine, angeion cioè vaso ed ektasis, che significa dilatazione.

Analizzando la parola nelle sue diverse componenti, comprendiamo perfettamente di cosa si tratti cioè di una dilatazione cronica di piccoli vasi sanguigni superficiali (capillari e venule), che si ingrossano fino a formare un reticolo sulla pelle ben visibile a occhio nudo.

Di solito, questo inestetismo si manifesta sugli arti inferiori e si localizza soprattutto su caviglie, parte esterna delle cosce e parte interna delle ginocchia.

Tuttavia, questi reticoli di capillari ingrossati, dalla colorazione che va dal blu al rossastro, possono comparire su qualsiasi punto della gamba.

Cause dei capillari in evidenza

Una delle cause della comparsa di capillari in evidenza sono le alterazioni ormonali, che si verifica in diverse fasi di vita della donna come la gravidanza o la menopausa. Anche uno squilibrio determinato dall’assunzione della pillola anticoncezionale può causare una teleangectasia ormonale.

Altro fattore da tenere in considerazione per l’insorgenza delle teleangectasie è l’età.

L’invecchiamento, infatti, è associato a una progressiva perdita di funzionalità dei diversi apparati. Man mano che il tempo scorre, la pelle tende ad assottigliarsi sempre di più e si secca molto più facilmente (xerosi senile), mentre i vasi sanguigni perdono elasticità. Allo stesso tempo, le valvole delle vene, che hanno la funzione di direzionare il flusso sanguigno, si indeboliscono. Di conseguenza, il sangue non riesce a scorrere bene e tende a ristagnare nella gambe.

Anche lo stile di vita, più o meno sedentario, e il tipo di attività lavorativa ha un’incidenza. Chi trascorre tante ore in piedi oppure vicino a fonti di calore potrebbe veder comparire questo inestetismo sulle proprie gambe.

Le teleangectasie sono considerate spesso un problema puramente estetico.

Tuttavia, non bisogna trascurarle poiché alla base di questo inestetismo potrebbero esserci problematiche di altra natura che è bene indagare rivolgendosi a un esperto per una visita di controllo.

La formazione di capillari in evidenza sulle gambe, infatti, potrebbe essere il segnale di una insufficienza venosa al suo primo stadio.

Stiamo parlando di una condizione patologica legata al difficoltoso ritorno del sangue verso il cuore, che si manifesta con uno o più dei seguenti sintomi:

• pesantezza e senso di gonfiore alle gambe
• frequenti formicolii alle gambe
• prurito
• bruciori
• dolore in corrispondenza di una vena dilatata
• crampi ai polpacci, specie durante il riposo notturno
• vene varicose
• edema persistente
• iperpigmentazione cutanea a livello delle gambe
• capillari in evidenza (teleangectasie)

Come prevenire i capillari in evidenza

Come abbiamo visto, lo stile di vita che si conduce può favorire l’insorgenza di capillari in evidenza sulle gambe. Correggere alcune abitudini ci permette di prevenire quest’inestetismo o ritardarne la comparsa.

Come spesso accade, la prevenzione parte a tavola, seguendo un’alimentazione sana ricca di frutta e verdura.

Un corretto regime dietetico, infatti, consente innanzitutto di evitare di aumentare troppo di peso, andando a esercitare un carico eccessivo sulle gambe. Inoltre, permette di assumere sostanze nutritive importanti per il benessere e la funzionalità di vene e arterie. In particolare, le vitamine E e C dall’azione antiossidante, e i bioflavoinoidi, di cui sono ricchi i frutti rossi e gli agrumi.

Naturalmente, anche mantenere una corretta idratazione aiuta.

Alla dieta, è bene associare l’attività fisica, ritagliandosi un po’ di tempo ogni giorno per mettere in moto il corpo, praticando uno sport o facendo semplicemente una passeggiata, magari all’aria aperta, in compagnia di un amico. Alcuni movimenti ed esercizi in particolare favoriscono la circolazione sanguigna nelle gambe e l’ossigenazione dei tessuti. Tra gli sport più adatti ci sono sicuramente la camminata e il nuoto.

Sono assolutamente da evitare quegli sport in cui è implicata una grande sollecitazione da carico come il sollevamento pesi e le attività in cui è più facile andare incontro a traumi.

Inoltre, occorre evitare di rimanere per troppo tempo in piedi o seduti. Tenere sempre una stessa posizione, infatti, produce effetti nefasti sulla circolazione che andrebbe, invece, attivata e stimolata il più possibile.

Per lo stesso motivo, è meglio non tenere le gambe accavallate a lungo poiché questa posizione tende a frenare la circolazione venosa e capillare negli arti inferiori.

Anche gli indumenti indossati possono fare la differenza e aiutarci a prevenire o, al contrario, facilitare l’insorgenza di capillari in evidenza. Mettiamo al bando pantaloni, calze e indumenti intimi troppo stretti o aderenti e le scarpe con il tacco troppo alto, soprattutto se li portate per tante ore consecutive.

Sì, invece, a calze elastiche compressive che contribuiscono a dare sollievo ai sintomi legati all’insufficienza venosa, contrastando il ristagno dei liquidi.

Anche l’alcol e il fumo rappresentano delle abitudini da eliminare per prevenire questa problematica.

Attenzione anche a tutto quello che comporta l’esposizione ad alte temperature: saune, bagni molto caldi, lampade abbronzanti, fanghi termali. Il calore, infatti, determina il fenomeno della vasodilatazione cioè un aumento del calibro dei vasi sanguigni.

Trattamento dei capillari in evidenza: come intervenire?

In caso di capillari in evidenza, risulta di grande beneficio l’assunzione di Angioton Plus Retard, specificatamente formulato come coadiuvante nel trattamento dei tanti problemi che affliggono le gambe. All’interno delle compresse è presente un equilibrato mix di principi attivi che combinati insieme: migliorano la permeabilità e la resistenza dei capillari, in modo che non si dilatino e non si rompano facilmente; favoriscono la funzionalità del microcircolo; esercitano un controllo sull’accumulo dei liquidi che trovano difficoltà ad essere assorbiti dai capillari o che non riescono ad essere drenati.

Angioton Plus Retard è un integratore 100% vegano a base di selezionati estratti vegetali quali:

• Vite rossa
• Centella asiatica
• Ippocastano
• Meliloto
• Mirtillo
• Betulla
• Ananas
• Esperidina.

L’uso di Angioton Plus Retard può essere combinato con quello di un altro prodotto della stessa linea dedicata alla Vasoprotezione: Angioton Crema Gel, un gel a base di estratti vegetali ricchi in bioflavoinoidi da usare ogni volta che il senso di tensione e dolore alle gambe impedisce di sentirsi bene e a proprio agio.

Entrambi questi prodotti presenti nel catalogo GD sono pensati per donare sollievo e benessere contro i fastidi che affliggono le gambe. Naturalmente, non si tratta di rimedi definitivi ma di un aiuto e un sostegno alle terapie.

È sempre bene rivolgersi al proprio medico curante perché possa prescrivere il trattamento più adeguato al caso specifico.

Nel caso in cui si vogliano cancellare i segni delle teleangectasie è possibile utilizzare due metodiche distinte: la laserterapia e la scleroterapia.

La laserterapia prevede l’utilizzo di impulsi luminosi che vanno a colpire i capillari in evidenza, senza provocare alcun danno ai tessuti circostanti. È un trattamento che deve essere effettuato da uno specialista, che sappia regolare il raggio, la durata della seduta e le relative pause intermedie.

La scleroterapia è una procedura mininvasiva che ha lo scopo di chiudere il capillare, facendolo sparire. Il trattamento tradizionale prevede di iniettare all’interno del vaso alcune sostanze liquide che ne determinano il collasso.