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Cambio di stagione: prepara il tuo organismo all’arrivo dell’autunno

C’è sempre un po’ di malinconia al declinare dell’estate. Le giornate si accorciano, il cielo si copre più spesso di nubi. Sotto ai piedi, scricchiolano le foglie ormai ingiallite, cadute dagli alberi.

È arrivato l’autunno e con lui i primi malanni di stagione.

Il naso che cola per il raffreddore. I dolori alle ossa e la febbre che ti inchiodano al letto con l’influenza. Ti sembra anche che la digestione si sia fatta difficoltosa. Hai molto più spesso mal di stomaco e problemi intestinali.

Ci si sente stanchi, affaticati.

Non è certo un caso.

Il cambio di stagione, infatti, porta con sé piccoli e grandi stravolgimenti che possono causare uno squilibrio del nostro organismo.

L’autunno: una stagione difficile per l’organismo

Pensiamoci bene. L’autunno è una stagione difficile per noi, sotto tutti i punti di vista.

Dopo la pausa estiva, che ci ha regalato momenti di relax in compagnia di amici e famiglia, dobbiamo ritornare in ufficio, dietro una scrivania.

La ripresa non è mai semplice.

Durante i giorni di ferie, il lavoro si è accumulato. Ci sono i clienti da seguire, i fornitori da contattare, le scadenze da rispettare. Bisogna ritrovare il ritmo, incastrando i vari impegni lavorativi e, allo stesso tempo, gestire tutte le incombenze della vita quotidiana, tra figli da portare a scuola, case da riordinare, varie ed eventuali.

Ecco che insorge lo stress da rientro, una vera e propria sindrome che si manifesta con ansia, irritabilità, insonnia, nervosismo e talvolta con una leggera depressione.

Come dimostrato da diversi studi, lo stress psicofisico influisce sul nostro microbiota intestinale, l’insieme di microrganismi che abita all’interno del nostro tubo digerente, in particolare nel colon.

È quella che chiamiamo impropriamente flora intestinale o flora batterica, composta da funghi, batteri, lieviti e virus.

Gli esperti definiscono il microbiota come “il secondo cervello”.

Esso, infatti, ha un ruolo fondamentale nella regolazione di quasi tutti i sistemi fisiologici. Incluso il sistema immunitario, che ci protegge.

Se il microbiota intestinale risulta alterato, le nostre barriere difensive si abbassano Siamo più esposti all’aggressione di agenti patogeni esterni come virus e batteri, che scatenano infezioni di vario genere.

Ma non è soltanto lo stress a influenzare la salute dell’intero organismo.

Con l’autunno, infatti, comincia a fare buio prima. Di conseguenza, diminuiscono le ore in cui siamo esposti alla luce solare. Questo determina un mutamento del ritmo circadiano, l’orologio biologico che regola il dispendio di energie, il ritmo sonno-veglia e l’appetito.

Il nostro corpo reagisce, aumentando la secrezione di melatonina (ormone del sonno) e diminuendo quella di serotonina (ormone della felicità)

Risultato?

Ci sentiamo sempre stanchi e appesantiti.

E sentiamo anche una maggiore propensione a consumare alimenti dolci, ricchi di zuccheri perché i carboidrati favoriscono la produzione di serotonina.

A questo bisogna aggiungere le variazioni climatiche con il brusco calo delle temperature e la dieta. Con l’arrivo dell’autunno, infatti, si passa da un’alimentazione più fresca, ricca di frutta e verdura, a una più corposa e pesante.

Tutti questi fattori che sono in grado di influenzare la composizione del nostro microbiota intestinale e di determinare uno squilibrio.

In ultimo, non possiamo dimenticare la frequente assunzione di antiobiotici, necessari a combattere le infezioni dovute a batteri. Questi farmaci hanno un impatto molto forte sulla flora intestinale. Possono modificare la composizione del microbiota intestinale, danneggiarlo o anche distruggerlo, compromettendo seriamente le nostre difese. Per questo bisognerebbe evitare l’abuso di antibiotici, spesso autosomministrati anche laddove non ce n’è necessità.

Che disturbi porta il cambio di stagione

Come abbiamo visto, il passaggio dall’estate all’autunno è una fase delicata. Il nostro organismo deve abituarsi gradualmente a quel che accade all’esterno. Non è detto che sia preparato.

Di conseguenza, si avvertono una serie di malesseri e disturbi di varia natura.

I sintomi più frequenti del cambio di stagione sono:

  • ansia
  • irritabilità
  • disturbi del sonno, difficoltà a dormire, insonnia
  • debolezza e astenia
  • fame nervosa con conseguente aumento di peso
  • disturbi gastrici di lieve entità come stipsi, diarrea e gonfiore addominale
  • difficoltà di digestione

Inoltre, lo squilibrio del microbiota intestinale ci rende più soggetti ai tipici malanni di questo periodo come raffreddore, mal di gola e influenza, scatenati dai virus stagionali.

Quanto dura il mal di stagione?

Ciascuno di noi reagisce in modo diverso ai cambiamenti che affronta. Anche in questo siamo tutti diversi tra di noi.

In alcuni soggetti, il mal di stagione può manifestarsi come un malessere passeggero, che si risolve nel giro di pochi giorni. Altre persone, più sensibili, potrebbero invece avvertire sintomi per un periodo piuttosto prolungato.

Molto dipende da come ci si prepara all’arrivo dell’autunno, dalle abitudini e dallo stile di vita.

Come sopravvivere al cambio di stagione: i consigli per prepararsi al meglio

Come prepararsi al meglio al cambio di stagione?

Ecco alcuni consigli per affrontare l’arrivo dell’autunno e ridurre al minimo i disagi connessi a questo periodo dell’anno.

1) Cura l’alimentazione

Avere abitudini di vita sane ci aiuta a mantenerci in salute, anche durante il cambio di stagione.

È fondamentale seguire una dieta bilanciata e ricca di fibre, che preveda di mettere in tavola verdure e frutta di stagione.

I nutrizionisti suggeriscono di consumarne almeno 5 porzioni al giorno, privilegiando verdure crude oppure cotte al vapore, per evitare la dispersione di preziosi nutrienti.

In questo modo ci assicuriamo un buon apporto di vitamine, fibre e sali minerali.

Importante integrare nella propria alimentazione anche cereali, legumi, frutta secca e pesce, ricco di omega tre.

Da evitare o comunque consumare con molta parsimonia:

  • carne, soprattutto se rossa
  • cibi precotti
  • zuccheri raffinati
  • cibi grassi e fritti
  • prodotti industriali

Per un piccolo peccato di gola, ci si può concedere della cioccolata, meglio se fondente. Nelle giuste dosi, infatti, il cioccolato apporta una serie di benefici all’organismo. È una fonte di antiossidanti, migliora il flusso sanguigno, abbassa la pressione e riduce la quantità di colesterolo cattivo (colesterolo LDL) nel sangue.

Inoltre, stimola la produzione di serotonina, la molecola della felicità, migliorando l’umore.

Si consiglia anche di assumere più liquidi. Con il calo delle temperature, infatti, sentiamo meno l’esigenza di idratarci e di conseguenza beviamo meno. L’acqua è fondamentale per combattere stitichezza e disidratazione, aiutandoci a depurare l’organismo.

2) Fai un po’ di sport. Aiuta l’umore e fa bene al corpo

Alla corretta alimentazione bisogna affiancare sempre un po’ di sport.

L’attività fisica non serve soltanto a tenere sotto controllo il peso ed evitare i diversi disturbi legati a un eccesso di grasso addominale. Il movimento tiene in allenamento i muscoli, ci mantiene attivi e contribuisce a ridurre notevolmente i livelli di stress e ansia.

Inoltre, l’esercizio favorisce lo sviluppo di un microbiota intestinale in equilibrio e riduce la possibilità di andare incontro a disbiosi intestinale.

3) Rallenta e riposa

Tornare alla “vita reale” dopo un periodo di stacco può essere molto impegnativo. Viviamo in una società che ci impone ritmi sempre più frenetici. Per stare al passo, abbiamo l’impressione di dover andare sempre di corsa.

Così, a poche settimane dal rientro, ci sentiamo già completamente privi di energie, esauriti. Non vediamo l’ora che arrivino le feste di Natale.

In una situazione del genere, è normale che il nostro fisico ne risenta, tanto da ammalarci più spesso.

Un suggerimento utile, allora, è quello di premere sul freno. Anziché affannarci per fare tutto e subito, dovremmo imparare a rallentare.

Senza fermarci, naturalmente.

Occorre prendersi il proprio tempo e fare una pausa ogni tanto, tra un impegno e l’altro. Quando ci sentiamo stanchi, significa che abbiamo bisogno di riposare.

È un segnale che ci arriva direttamente dal nostro corpo e che dovremmo imparare ad ascoltare.

Meglio investire una mezz’ora in più in un’attività riposante, che ci rilassa e ci restituisce energia e buonumore piuttosto che esaurirci totalmente per svolgere tutte le incombenze nel minor tempo possibile.

4) Prenditi cura del tuo intestino con Plenum integratore

Spesso, si assumono probiotici e fermenti lattici per far fronte a problematiche di tipo gastrointestinale. Ma queste sostanze sono anche in grado di rafforzare il sistema immunitario, aiutandolo a contrastare le infezioni batteriche e virali, grazie alla loro azione sul microbiota intestinale.

Tra i prodotti a base di probiotici, troviamo Plenum Integratore con 9 miliardi di fermenti lattici tindalizzati e Lattoferrina.

Nella sua formulazione sono presenti:

  • Lactobacillus plantarum e lo Streptococcus thermophilus, che hanno la specifica funzione di riequilibrare e ripristinare il microbiota intestinale
  • Lattoferrina, con azione antimicrobica, similantibiotica e battericida
  • Zinco, dalle capacità immunostimolanti, che rinforza le nostre difese immunitarie
  • Fos, utili preservare l’integrità della parete intestinale
  • Vitamine E, B2, B6, Niacina, Biotina. Un concentrato di vitamine che protegge l’organismo dallo stress ossidativo e migliora il metabolismo energetico

Plenum Integratore ci aiuta a reintegrare e proteggere il microbiota intestinale, concorrendo al benessere generale dell’organismo.

5) Rafforza le difese immunitarie con Rebioger Q10

Un altro valido aiuto per rafforzare il sistema immunitario e aumentare le proprie difese contro infezioni e virus è Rebioger Q10, integratore alimentare 100% vegano, senza glutine e senza lattosio.

Grazie alla sua formulazione che contiene Immunenhancer® ed Echinacea, Rebioger Q10 stimola la risposta immunitaria e contribuisce a mantenere in efficienza le nostre difese, proteggendo l’organismo da malattie e da infiammazioni, attacchi da virus o batteri, herpes e infezioni dovuti a un indebolimento del sistema immunitario.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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