autunno caduta capelli cause e rimedi

Caduta dei capelli in autunno. Cause e rimedi

Arriva l’autunno, la stagione delle castagne. Gli alberi si spogliano delle foglie, che cadono al suolo.

Ma anche i capelli cadono, con maggiore frequenza del solito.

Li troviamo sulla spazzola quando ci pettiniamo. Oppure nel piatto della doccia, dopo esserci lavati. Talvolta, basta semplicemente passare una mano tra le ciocche per ritrovarsi con qualche capello tra le dita.

In generale, la perdita di capelli è un fatto normale e consueto.

I capelli hanno un ciclo di vita suddiviso in tre fasi:

  • anangen o fase di crescita
  • catangen o fase di involuzione
  • telongen o fase di riposo

Quando arriva la fase telogen, il capello è giunto alla fine della sua esistenza.

Ha ormai cessato ogni attività e funzione vitale. Così, basta una piccola sollecitazione perché si stacchi dal cuoio capelluto e cada.

In media, un capello “vive” tra i 2 e i 7 anni. Quando cade, il bulbo pilifero si prepara a ripartire, facendo nascere un nuovo capello, che va a sostituire il precedente.

Perché in autunno si perdono più capelli?

Ma se i capelli hanno un loro ciclo di vita, perché in autunno ne perdiamo di più?

Iniziamo col dire che il riferimento alla stagione delle castagne (o alle foglie) che cadono dagli alberi è soltanto un modo per indicare il periodo dell’anno in cui assistiamo a questo fenomeno.

Ovviamente, tra capelli, castagne e foglie non c’è un’effettiva correlazione.

Pensate sia colpa dell’abbassamento delle temperature?

In verità, quello è un falso mito, come ce ne sono tanti sui capelli.

Sembra che il vero responsabile sia il sole.

Innanzitutto, perché durante l’estate ci esponiamo maggiormente alle radiazioni solari e questo sottopone il cuoio capelluto a un maggiore stress, indebolendo i capelli.

Dunque, la maggiore caduta di capelli in autunno è un “effetto ritardato” di quanto accaduto nella bella stagione.

Gli studi, però, sembrano suggerire anche che nella caduta dei capelli influisca anche il numero di ore di luce che cala drasticamente.

Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e comincia a fare buio prima. Il nostro organismo deve fare i conti con questo cambiamento, regolando il suo “orologio biologico”.

Per farlo, innesca un processo che porta a una maggiore produzione di melatonina.

Quest’ormone, che ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia, condiziona anche il ciclo di vita del capello, accelerandone la caduta per promuovere la nascita di nuovi capelli.

Perdita capelli stagionale: quanto dura

Dunque, la caduta dei capelli in autunno è un fatto del tutto naturale e fisiologico.

Ed è anche qualcosa di temporaneo.

Alla domanda “Quanto dura la caduta stagionale dei capelli?”, possiamo rispondere: poco.

Solitamente, la perdita di capelli si risolve da sola nel giro di alcune settimane.

Un po’ di pazienza e torna tutto alla normalità.

Quando bisogna preoccuparsi per la perdita di capelli?

Non c’è da mettersi le mani nei capelli.

Almeno finché ne perdiamo in media un centinaio al giorno.

Nel caso in cui questo numero aumentasse, allora la preoccupazione è legittima.

Se ti accorgi che i capelli si stanno diradando, allora la prima cosa da fare è rivolgersi a un dermatologo esperto per una visita tricologica.

Attraverso l’osservazione diretta e una serie di esami, il dottore potrà valutare la situazione e suggerire l’opportuna terapia per arrestare la calvizie incipiente.

Potrebbero esserci tante ragioni per cui hai cominciato a perdere i capelli.

Potrebbe trattarsi di alopecia androgenetica, legata a fattori ormonali.

Potrebbe trattarsi di un principio di alopecia areata, che probabilmente ha origine autoimmune.

Ma potrebbe anche essere la conseguenza di un forte stress.

Stress e caduta dei capelli: l’alopecia da stress

Magari, stai attraversando un periodo particolarmente stressante della tua vita oppure hai vissuto un evento traumatico, che ha avuto un impatto emotivo molto forte per te.

Quello che viviamo, condiziona la nostra salute.

C’è chi perde visibilmente peso, chi è afflitto da fame nervosa e anche chi comincia a perdere molti capelli.

È la cosiddetta alopecia da stress o alopecia psicogena.

Un fenomeno che colpisce uomini e donne in seguito a stress di tipo fisico (pensiamo per esempio a un incidente d’auto, a un intervento chirurgico particolarmente difficoltoso) o di tipo psicologico.

I segnali che possono destare sospetti sono vari. Tra i sintomi comuni dell’alopecia da stress troviamo:

  • seborrea più accentuata, che si manifesta attraverso capelli unti e grassi a causa di un’anomala produzione di sebo da parte delle ghiandole. Tale condizione potrebbe anche portare a una dermatite seborroica
  • infiammazione dei follicoli piliferi, causata proprio dalla seborrea
  • dolore all’attaccatura dei capelli
  • sensazione di prurito e bruciore
  • unghie più fragili, che tendono a rompersi e spezzarsi da sole

Come capire se i capelli sono stressati

La parola stress usata in relazione ai capelli può avere anche un altro significato.

Quando parliamo di capelli stressati, vogliamo indicare una condizione del capello che viene sottoposto a sollecitazioni tali da danneggiarlo.

I capelli sono visibilmente stressati quando li vediamo secchi, ruvidi e sfibrati, con le squame aperte.

L’opposto di come ci appare un capello sano.

Cosa stressa i capelli?

Sicuramente, come abbiamo visto in precedenza, l’estate con i suoi bagni di sole, la salsedine, il vento. Poi l’uso troppo intenso di phon e piastre e i trattamenti di tipo chimico, come l’applicazione di tinte e permanenti.

Tutto questo non fa che sovraccaricare il capello, rendendolo più fragile e predisponendolo alla caduta.

Come combattere la caduta dei capelli in autunno

Capite le cause, arriviamo a ciò che ci interessa di più: come prevenire e contrastare la caduta dei capelli in autunno. Ecco alcuni consigli pratici per prendersi cura della propria chioma prima e durante questo periodo un po’ critico.

1) Alimentazione sana per capelli sani e forti

La salute dei nostri capelli si fa anche a tavola, attraverso quello che mangiamo.

Scegliere gli alimenti giusti significa dare nutrimento ai nostri capelli.

Non ci sono cibi magici, naturalmente.

Il consiglio più corretto è sempre quello di costruirsi un regime alimentare vario, ricco di frutta e verdura fresca e di stagione, limitando il consumo di junk food o cibo spazzatura, che non apporta benefici al nostro organismo.

È importante introdurre alimenti come Arancia, Limone, Kiwi, Broccoli, fonti naturali di antiossidanti e ferro, capaci di rafforzare i capelli e di stimolarne la crescita.

Consumare cereali come Avena, Segale, Frumento e Farro, perché le loro fibre insolubili contengono Acido Folico e Vitamina B6, che stimolano l’ossigenazione del sangue nei follicoli piliferi.

E poi cibi ricchi di proteine, omega 3 e oligoelementi (magnesio, zinco e ferro).

2) Meno stress per i capelli

Come abbiamo visto, i capelli sono sottoposti continuamente a stress di vario tipo, anche se non ce ne accorgiamo.

Per prendercene cura, dovremmo evitare il più possibile o comunque limitare al minimo indispensabile:

  • stirature
  • permanenti
  • tinte troppo aggressive o frequenti
  • decolorazioni

Inoltre, sarebbe meglio non usare piastre e arricciacapelli.

3) Monitora la caduta dei capelli

Una perdita di capelli più accentuata in autunno non deve farci correre immediatamente ai ripari.

Esiste una certa soglia oltre la quale scatta l’allarme: 100 capelli al giorno, cioè 700 a settimana.

Il consiglio, allora, è quello di verificare la quantità di capelli persi quotidianamente in modo tale da prendere i necessari provvedimenti non appena ci rendiamo conto che c’è qualche problema.

4) Usa uno shampoo e un balsamo adatto al tuo tipo di capelli

Prendersi cura dei propri capelli in autunno (e durante il resto dell’anno) significa anche scegliere i prodotti più adatti alle proprie esigenze.

Non tanto shampoo per capelli ricci o lisci, quanto shampoo specifici per capelli grassi, secchi o che soffrono di condizioni particolari come dermatite, psoriasi etc.

Da diversi anni, GD sta lavorando a un sistema tricologico integrato. Un vero e proprio protocollo per il benessere e la salute integrale di capelli e cuoio capelluto che devono essere trattati, nutriti e protetti.

Il nostro protocollo capelli include:

Caduta capelli autunno: integratori da utilizzare

Solitamente, in autunno si consiglia di assumere degli integratori a base di vitamine, amminoacidi, antiossidanti e minerali.

Noi vogliamo proporti qualcosa di diverso: un integratore alimentare e una frizione di trattamento che, utilizzati insieme, consentono di ottenere ottimi risultati contro la caduta dei capelli.

Si tratta di Aptodin Plus Retard e di NeoTricodin Frizione Idroalcolica, prodotti che basano la propria efficacia su una speciale formulazione in cui è presente la Serenoa Repens.

Studi e test condotti dall’Università di Sassari su alcuni soggetti volontari dimostrano che dopo soli 60 giorni di trattamento con Aptodin Plus Retard e NeoTricodin Frizione, i capelli sono più forti e numerosi.

Non si tratta soltanto di arrestare la caduta.

L’azione combinata di Aptondin Plus Retard e di NeoTricodin Frizione stimola anche la ricrescita dei capelli, che appaiono visibilmente più folti.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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