beauty routine estate montagna

Estate in montagna. La beauty routine per una pelle a prova di alta quota

In estate, la montagna offre tutto quello di cui c’è bisogno per vivere una vacanza davvero rilassante, lontana dal caos delle grandi città o delle spiagge affollate: panorami mozzafiato, piatti genuini e sostanziosi per recuperare le energie dopo un trekking faticoso, tanta natura incontaminata…

Anche ad alta quota, però, non bisogna trascurare la propria skincare.

Una beauty routine estiva adatta all’ambiente e alle condizioni particolari della montagna è fondamentale per tornare a casa, a fine vacanza, con tanti bei ricordi e una pelle sana e luminosa.

Vediamo, prima di tutto, quali sono gli elementi da tenere in considerazione quando scegliamo di trascorrere le nostre giornate in vetta.

Sole ad alta quota: i pericoli della tintarella in montagna

Tutti sappiamo che il sole può avere effetti molto negativi sulla pelle. I suoi raggi, infatti, causano non soltanto un invecchiamento precoce della nostra cute (photoaging) ma determinano anche una degenerazione del DNA cellulare, che viene alterato e compromesso in modo irreversibile.

Quello di cui, purtroppo, non ci rendiamo conto è che questa azione dannosa dei raggi UV non si verifica soltanto d’estate, sulle spiagge assolate, a 40° all’ombra.

La radiazione solare è presente sempre, tutto l’anno e in ogni ambiente e ci colpisce mentre siamo impegnati nelle più varie attività (mentre andiamo a fare la spesa, mente portiamo a spasso il cane, mentre giochiamo con i bambini in giardino, mentre facciamo shopping…)

Questo discorso riguarda anche la montagna. Anzi, in montagna è ancora più importante fare attenzione all’esposizione al sole.

Ad alta quota, infatti, l’azione dei raggi ultravioletti è molto più intensa di quanto ci sembri.

Maggiore è l’altitudine e più l’aria è sottile e meno inquinata, il che riduce la quantità di raggi UV assorbiti dall’atmosfera, permettendo a una percentuale maggiore di raggi di raggiungere la superficie terrestre.

Si calcola che per ogni 1000 metri di elevazione, i livelli di raggi UV aumentano di circa il 10-12%. Questo significa che la pelle è esposta a una quantità significativamente maggiore di radiazioni dannose rispetto al livello del mare.

Inoltre, neve e ghiaccio – se presenti – producono un effetto specchio, con una riflessione della radiazione solare verso il basso.

Di conseguenza, a differenza di quel che si crede, è più facile che la pelle si arrossi o si scotti in montagna, soprattutto in quelle giornate in cui un po’ di nuvole velano il cielo, dandoci l’illusione che il sole non ci sia.

Scottature ed eritemi non sono soltanto un problema estetico.

Diversi studi hanno dimostrato che le scottature, specie in giovane età, possono aumentare il rischio di sviluppare melanomi e altri tumori cutanei.

Che si voglia andare a fare una lunga escursione o trascorrere qualche ora su un prato a rilassarsi e abbronzarsi, dunque, è bene proteggersi in modo adeguato, applicando più volte una crema con alto fattore di protezione.

Aria frizzante e sbalzi termici, nemici della pelle

Ci sono altri due fattori da considerare per prepararci al meglio alla nostra estate tra i monti: l’aria frizzantina tipica della montagna e i bruschi cambiamenti climatici.

A certe altitudini, l’aria è più fredda e secca rispetto a quella a cui siamo abituati a quote basse, in città così come al mare. L’aria secca provoca un aumento dell’evaporazione dell’umidità dalla superficie della pelle, portando a una condizione di disidratazione della cute, che può seccarsi, screpolarsi e talvolta andare incontro a irritazioni e arrossamenti.

A lungo andare, la disidratazione accentua la comparsa di linee sottili e rughe, rendendo la pelle visibilmente invecchiata.

In montagna, inoltre, è normale che una giornata soleggiata e con il cielo terso si trasformi in un acquazzone e viceversa, soprattutto quando si comincia a salire. Se dal fondovalle ci avventuriamo a quote elevate, oltre i 1200-1800 metri, lo sbalzo termico si fa sentire e può provocare non pochi fastidi alla pelle, disidratandola rapidamente.

C’è poi il fattore vento.

L’esposizione al vento freddo e asciutto può danneggiare la barriera cutanea, portando a una maggiore perdita di umidità e rendendo la pelle più sensibile agli agenti esterni e quindi suscettibile a rossori, irritazioni e infiammazioni, soprattutto nelle aree più esposte come il viso e le mani.

 

Beauty routine per l’estate in montagna. Ecco come proteggere la tua pelle durante le vacanze tra baite, malghe e laghetti alpini

Se hai letto i paragrafi precedenti, avrai compreso come sia necessario adattare la propria beauty routine estiva alla montagna.

Una buona skincare, portata avanti nel tempo, può permettere alla tua pelle di rimanere giovane più a lungo o meglio di invecchiare in modo sano, evitando la comparsa di rughe profonde, macchie scure e altri inestetismi cutanei oltre che di problematiche cutanee più gravi.

Qual è il primo passo?

Naturalmente, la detersione.

Estate in montagna: detersione profonda ma delicata

In montagna, la pelle è esposta a sudore, polvere e residui di creme solari, che possono accumularsi sulla cute, impedendole di “respirare”, ostruendo i pori e dando il via alla proliferazione dei batteri che innescano l’acne.

Una pulizia efficace ma delicata è essenziale per rimuovere queste impurità senza danneggiare la barriera cutanea naturale che protegge la nostra pelle.

Ma quale prodotto scegliere per la prima fase della nostra beauty routine estiva in montagna?

Ti consigliamo Rebioger Aqua Dermopurificante Essenziale, detergente ultra delicato a base di estratti vegetali, con azione antiaging, tonificante e rigenerante per la cute.

Grazie alla sua specifica formulazione, Rebioger Aqua Dermopurificante non soltanto rimuove lo sporco senza intaccare il film idrolipidico, ma ti aiuta anche a contrastare l’invecchiamento cutaneo.

L’estratto di fiori d’arancio tonifica e rigenera la pelle, mentre l’estratto di camomilla stimola la funzionalità del microcircolo cutaneo e promuove la sintesi del collagene, proteina responsabile dell’elasticità e del tono della pelle.

Estate in montagna: idratazione intensa con crema viso e siero

Come abbiamo visto, l’altitudine elevata e l’aria secca tipica degli ambienti montuosi tendono a seccare la pelle, disidratandola.

Proprio per questo, se scegliamo di trascorrere le vacanze estive in vetta, è bene attrezzarci per tempo e portare con noi una crema idratante da applicare mattina e sera in modo da mantenere una pelle elastica e luminosa, sinonimo di una pelle sana.

La nostra scelta ricade su Agedin Crema, una crema antiaging con azione ristrutturante ed elasticizzante. Idrata, nutre e rigenera, contrastando la formazione di rughe e proteggendo la pelle.

A essa può essere associato l’utilizzo di Agedin Siero Idrotensore, il nostro speciale trattamento d’urto antietà, molto ricco e idratante, capace di esercitare un’azione liftante e rimpolpante sulla pelle di viso, collo e decolleté.

Il suo ingrediente principale sono le microsfere di acido jaluronico, una nuovissima tecnologia che consente di veicolare in modo più efficace il principio attivo che penetra in profondità nell’epidermide, rimpolpando dall’interno la pelle, riempiendo rughe, pieghe e solchi.

L’acido jaluronico è noto per la sua capacità di trattenere grandi quantità di acqua, migliorando l’idratazione della pelle a livello superficiale e profondo. Utilizzare il siero al di sotto della crema idratante può rivelarsi la mossa vincente per mantenere una corretta idratazione durante la tua estate in montagna.

Dopo la detersione, applica sulla pelle il siero, seguito dalla crema idratante più ricca per sigillare l’umidità. Questo metodo ti aiuterà a mantenere l’idratazione più a lungo.

Adottare una routine di detersione e idratazione mirata non solo aiuta a mantenere la pelle sana e idratata, ma prepara anche la pelle per una protezione ottimale contro le sfide ambientali della montagna. Utilizzando i prodotti giusti e seguendo questi passaggi, la pelle può rimanere fresca, luminosa e ben protetta durante tutto il soggiorno in alta quota.

Ricorda, però, che per essere davvero al sicuro dagli agenti atmosferici, in particolare dal sole, la tua pelle ha bisogno di un altro prezioso alleato: la crema protettiva.

Estate in montagna: come evitare scottature ed eritemi in alta quota

Dato che in alta quota i raggi solari colpiscono con più forza, adottare una protezione solare adeguata è fondamentale per prevenire danni alla pelle.

Ma quale scegliere?

Di recente, GD ha lanciato TANNISOL, una rivoluzionaria linea di prodotti per la fotoprotezione, progettata per offrire una protezione solare avanzata combinata con benefici aggiuntivi per la pelle, rendendola ideale per chi cerca soluzioni efficaci contro i danni causati dai raggi UV.

La loro straordinaria efficacia, provata da numerosi test di laboratorio, è dovuta al DNA REACTIVATOR COMPLEX®, un complesso di ultima generazione, ottenuto combinando insieme potenti principi attivi quali il Phytoplankton extract e il Polygonum aviculare extract ed altri selezionati filtri ad ampio spettro.

Grazie a questo avanzato sistema, TANNISOL CREMA SPF 25 URBAN PROTECTION E TANNISOL CREMA SPF 50+ SUN INTOLERANCE sono in grado di prevenire il danno cutaneo prodotto dalla radiazione solare e stimolare la riparazione del DNA. Allo stesso tempo, entrambe le creme funzionano come uno schermo protettivo per la pelle contro gli effetti dannosi dell‘intero spettro elettromagnetico, dai raggi UVA e UVB fino alla luce blu ad alta energia e ai raggi infrarossi.

La formulazione dei prodotti TANNISOL è arricchita con Vitamina E, che contrasta i segni del tempo e previene il rilassamento cutaneo, Burro di karité con azione lenitiva ed antibatterica, e con filtri rispettosi dell’ambiente e dell’ecosistema marino.

TANNISOL è disponibile in due versioni con differente SPF.

TANNISOL CREMA SPF 25 URBAN PROTECTION è pensata per la fotoprotezione 365 giorni l’anno ed è indicata:

  • in caso di danni da fotoprotezione e da inquinamento ambientale
  • Per pelli sensibili e fragili
  • In caso di alterazioni cutanee
  • Per contrastare e ridurre i segni visibile del fotoinvecchiamento e la perdita di elasticità cutanea
  • Per prevenire la comparsa di macchie scure (iperpigmentazioni)
  • Come coadiuvante nelle patologie in cui si può trarre giovamento dall’esposizione alla luce ultravioletta come elioterapia e fototerapia, per la sua capacità di filtrare la radiazione, prevenendo il danno

TANNISOL CREMA SPF 50+ SUN INTOLERANCE, invece, è la nostra crema ad altissimo fattore di protezione, specificatamente formulata per i casi di intolleranza al sole, con effetto antiossidante e anti-invecchiamento ed è particolarmente indicata:

  • In caso di intolleranza ai raggi solari
  • Per stimolare la riparazione del DNA danneggiato da fotoesposizione
  • Per contrastare e ridurre i segni visibili del fotoinvecchiamento e la perdita di elasticità cutanea
  • Per prevenire la formazione di macchie scure (iperpigmentazioni)
  • Per la protezione delle cicatrici, anche nel post-operatorio
  • Contro le alterazioni cutanee da menopausa
  • In caso di assunzione di estroprogestinici orali, che possono determinare una fotosensibilizzazzione

In vista della partenza, ti suggeriamo anche di prepararti al sole della montagna, puoi chiedere al tuo farmacista di fiducia se TANNIDIN PLUS, integratore può esserti di aiuto contro gli effetti della radiazione solare.

Attenzione:

Ragguagli offerti a solo scopo informativo che non possono costituire la formulazione di una diagnosi, o la prescrizione di un trattamento, o la sostituzione del rapporto diretto con il medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o degli specialisti.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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