Dermocosmetici GREEN: la nostra scelta per la natura

Fin dal lontano 1974, ogni anno, il 5 giugno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, un evento che ha lo scopo di promuovere un’azione ambientale positiva. All’epoca, lo slogan utilizzato era “Only one Earth” cioè “Una sola Terra”, per sottolineare la necessità di rispettare e proteggere il pianeta in cui abitiamo.

Non ne abbiamo un altro di riserva.

Questa consapevolezza, oggi come allora, dovrebbe guidare le nostre scelte, collettive e individuali. I singoli hanno grandi responsabilità e possono fare molto nel loro piccolo per tutelare la natura e l’ambiente, mettendo in atto una serie di comportamenti virtuosi. Ma sono soprattutto le aziende, più o meno grandi, a dover adottare un sistema di produzione che punti alla sostenibilità.

Noi di GD Tecnologie Interdisciplinari Farmaceutiche abbiamo scelto da tempo di sposare una filosofia green, un vero e proprio credo che è alle fondamenta del nostro progetto.

L’impatto delle aziende cosmetiche sull’ambiente

Quando pensiamo all’inquinamento, le prime immagini che ci vengono in mente sono le ciminiere delle grandi fabbriche che oscurano il cielo con i loro fumi. Oppure i gas di scarico delle migliaia di automobili che riempiono le strade delle grandi città. Basta cercare “inquinamento” su google per ritrovarsi davanti decine di immagini di questo tipo.

Difficile che ci vengano in mente gli scaffali pieni di prodotti di bellezza, creme, lozioni, shampoo…

Eppure, il settore della cosmesi incide in modo molto forte sull’ambiente che ci circonda.

Hai presente le grandi isole di plastica che si vedono galleggiare in mezzo al mare durante i servizi del telegiornale? Ebbene, molta di quella plastica viene dal mondo beauty, che la utilizza per le confezioni. Secondo una ricerca condotta da Unilever, infatti, ben il 70% dei rifiuti prodotti dall’attività delle aziende cosmetiche deriva da imballaggi e packaging.

Spesso per presentare al meglio il prodotto, si scelgono materiali sofisticati che rendono più difficile il recupero delle confezioni attraverso il riciclo e la reimmissione dei componenti nel ciclo produttivo.

Questo ha due conseguenze.

Da un lato, ci ritroviamo sommersi da plastiche e microplastiche che inevitabilmente finiscono in mare, andando a compromettere il delicato equilibrio dell’ecosistema, inquinando l’acqua potabile, finendo ingerite dagli organismi marini e tornando a noi quando ci sediamo intorno al tavolo per mangiare del pesce o dei frutti di mare (per chi non segue uno stile di vita vegano).

Ma c’è anche un altro aspetto che riguarda il consumo di acqua, petrolio ed energia.

Per produrre una tonnellata di PET ci sono 900 litri di petrolio, 180 metri cubi d’acqua 14mila kiloWattora di energia. Per ottenere una tonnellata di plastica riciclata, invece, ci vogliono 2 tonnellate di plastica usata, 1 metro cubo di acqua e solo 950 kiloWattora di energia.

Inoltre, la produzione di carta, cartone, cartoncino comporta ogni anno la distruzione di milioni di ettari di foreste con conseguenze irreparabili per l’ecosistema: desertificazione, distruzione di habitat naturali popolati da specie sempre più a rischio, perdita della biodiversità.

L’impegno di GD per l’ambiente

Partendo da queste considerazione, da anni ci impegniamo a perseguire un’idea di sviluppo sostenibile, cercando di limitare in ogni modo il nostro impatto sull’ambiente, senza mai rinunciare alla qualità dei prodotti che offriamo. La filosofia green fa parte della nostra identità, un elemento fondamentale del credo di GD e si concilia con l’impegno a dare il meglio a tutti coloro che ci scelgono.

Ma nel concreto, cosa fa GD per essere green?

Innanzitutto, abbiamo adottato un packaging ecocompatibile, utilizzando materiali ecologici e da fonti controllate per i nostri astucci, per i tubi e i flaconi che contengono i prodotti.

Più nello specifico, abbiamo scelto di utilizzare tubi e flaconi I’m green realizzati in bioplastica, una tipologia di plastica che deriva dalla lavorazione della canna da zucchero, una materia prima naturale, rinnovabile e non inquinante, proveniente da coltivazioni sostenibili. La bioplastica si degrada in soli 3 mesi e, quindi, introdotta nell’ambiente, non lascia tracce. Scegliere questo materiale significa anche risparmiare energia e abbattere le emissioni di CO2

La canna da zucchero, inoltre, nel corso del proprio ciclo di vita, cattura anidride carbonica dall’atmosfera e contribuisce a ridurre l’inquinamento.

Lo stesso materiale viene utilizzato anche per le monodosi.

Per quel che riguarda gli astucci in carta, invece, abbiamo scelto di usare soltanto carta di legno da foreste gestite in modo controllato, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Ma la nostra mission come azienda è quella di tutelare l’ambiente in modo integrale, senza dimenticare anche coloro che lo abitano: gli animali di ogni specie, dai mammiferi ai pesci.

Per questo motivo, GD Tecnologie interdisciplinari farmaceutiche è un marchio cruelty free e include tra i pilastri del proprio credo il Vegan Lifestyle.

Che significa?

Tutti i nostri prodotti vengono testati in centri specialistici universitari, sempre e soltanto su volontari arruolati dagli stessi istituti. Le sperimentazioni sono necessari a garantire efficacia e sicurezza dei dermocosmetici che proponiamo sul mercato. Ma abbiamo detto no alla vivisezione e alla sperimentazione sugli animali. Intendiamo prenderci cura anche di loro, oltre che del benessere di uomini e donne. Lo facciamo da sempre, fin dal 1968 e intendiamo proseguire su questa strada.

Inoltre, sposiamo il Vegan Lifestyle. Il veganismo per noi è una precisa scelta etica, legata al rispetto che dobbiamo alla natura e all’idea che da essa possa venire tutto ciò che ci fa stare bene. Per questo i nostri integratori alimentari sono formulati con ingredienti provenienti dal mondo vegetale, arricchiti con vitamine e minerali, e assolutamente 100% NON ANIMALE.