sole dermatite atopica fa bene

Il sole fa bene alla dermatite atopica? Tutto quello che devi sapere

Se soffri di dermatite atopica, durante l’inverno, la tue pelle è stata messa a dura prova: secchezza, prurito incessante, arrossamenti e screpolature che peggioravano ogni volta che entravi in un ambiente riscaldato, come un negozio o la casa di un amico.

Ogni piccolo cambiamento sembrava accentuare i sintomi, lasciandoti addosso un senso di disagio, condizionando il tuo vissuto.

Avere la dermatite atopica spesso significa dover fare attenzione a tutto: come ti vesti, i prodotti che usi sulla pelle, persino la temperatura dell’acqua quando fai la doccia…

Con la primavera alle porte, però, speri che qualcosa cambi.

Ti hanno detto, infatti, che il sole potrebbe essere un alleato nella gestione della tua dermatite atopica, donandoti sollievo da tutti i fastidi.

In effetti, molti notano miglioramenti dei sintomi con l’arrivo della bella stagione: il prurito si attenua e le infiammazioni sembrano diminuire.

Tuttavia, prima di correre fuori a prendere il sole, è importante sapere che l’esposizione ai raggi UV non ha soltanto effetti positivi sulla pelle atopica.
Ci sono anche dei rischi da prevenire.

In questo articolo ti guideremo su come gestire l’esposizione solare per ottenere il massimo dei benefici durante la primavera e l’estate, senza il rischio di danneggiare la tua pelle.

Sole. Benefici e rischi per la pelle atopica

L’esposizione al sole può avere un impatto significativo sulla dermatite atopica, sia in positivo che, purtroppo, in negativo.

L’effetto della radiazione solare varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, come l’intensità dei raggi UV, il tempo di esposizione e le caratteristiche della pelle.

Vediamo insieme quali sono i benefici.

Benefici del sole per la dermatite atopica

Un’esposizione al sole moderata e controllata può contribuire a ridurre l’infiammazione e alleviare i fastidi derivati da secchezza e prurito costante, tipici di questa patologia cutanea.

La dermatite atopica, infatti, è una malattia infiammatoria della pelle legata una disfunzione del sistema immunitario.

I raggi solari, in particolare i raggi UVB stimolano una risposta antinfiammatoria della cute, contribuendo quindi a “spegnere” l’irritazione in modo naturale e a migliorare l’aspetto delle lesioni cutanee, che tendono a regredire.

Su questo stesso principio si basa la fototerapia, un trattamento che sfrutta la luce artificiale, emessa da speciali macchinari, per curare alcune patologie infiammatorie della cute, inclusa la dermatite atopica nelle sue fasi più acute.

Inoltre, l’esposizione al sole stimola la produzione di vitamina D.

Cosa c’entra questa vitamina con la dermatite atopica?

La vitamina D è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e gioca un ruolo importante nella salute della pelle.

Studi recenti hanno dimostrato che molte persone con dermatite atopica presentano livelli di vitamina D inferiori rispetto a chi non soffre di questa condizione dermatologica.

La carenza di vitamina D può infatti contribuire all’infiammazione della pelle e peggiorare i sintomi della patologia.

Inoltre, la vitamina D ha proprietà antinfiammatorie: essa aiuta a regolare la risposta del nostro sistema immunitario, riducendo l’intensità delle reazioni cutanee.

Una pelle con livelli adeguati di vitamina D è più resistente a irritazioni e infiammazioni, il che può tradursi in un miglioramento della barriera cutanea, essenziale per chi soffre di dermatite atopica.

Rischi dell’esposizione solare per chi soffre di dermatite atopica

Tuttavia, se non protetta in modo adeguato, la pelle atopica può reagire negativamente al sole.

Prendere troppo sole, infatti, può causare disidratazione, irritazioni e peggioramento della secchezza cutanea, aumentando il prurito.

La situazione può peggiorare anche se, durante l’esposizione ai raggi UV, la dermatite atopica è in fase di riacutizzazione.

In questa fase, in cui la pelle è già infiammata, arrossata e particolarmente sensibile, il sole può aggravare i sintomi invece di alleviarli.

A ciò si aggiunge l’effetto della sudorazione, che tende ad aumentare con il caldo.

Il sudore può ulteriormente irritare la pelle atopica, causando bruciore e aumentando la sensazione di prurito.

Si può prendere il sole con la dermatite atopica?

Ma allora si può prendere il sole se si soffre di dermatite atopica?

La risposta non è un semplice sì o no. Il segreto sta nel trovare un equilibrio tra i benefici e i potenziali rischi, evitando di aggravare la sensibilità della pelle.

In che modo?

Innanzitutto, seguendo le regole fondamentali per prendere il sole in sicurezza, valide per tutti:

Esponiti con gradualità – Abituare la pelle al sole poco per volta aiuta a ridurre il rischio di reazioni avverse. In caso di dermatite atopica, potrebbe essere utile anche preparare la pelle in anticipo. Se sai che le radiazioni ultraviolette potrebbero essere un problema, puoi chiedere al tuo medico o al farmacista se l’integratore TANNIDIN PLUS fa al caso tuo.

La formulazione di TANNIDIN PLUS contiene:

• Licopene
• Polipodio, antiossidante, che aiuta il trofismo e la funzionalità della pelle
• Luteina e Zeaxantina da Tagetes erecta, antiossidante contribuisce al benessere della vista
• Vitamina E che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
• Selenio che aiuta la normale funzione del sistema immunitario

Scegli gli orari giusti per stare al sole – Evita l’esposizione nelle ore più calde della giornata (tra le 11:00 e le 16:00), quando i raggi UV sono più intensi.

Usa una protezione solare adatta – Alcuni filtri chimici presenti nelle creme solari possono risultare troppo aggressivi per la pelle atopica, causando reazioni irritative o allergiche. È quindi fondamentale scegliere prodotti specifici per proteggere la pelle senza alterarne l’equilibrio.

Per questo, ti suggeriamo l’utilizzo di prodotti della linea TANNISOL:

Per le tue giornate primaverili in città, puoi usare TANNISOL CREMA SPF 25 URBAN PROTECTION, ad azione protettiva e antiossidante.
Questo innovativo prodotto difende la pelle delicata e sensibile dagli effetti nocivi dei raggi UV e dall’inquinamento ambientale, senza interferire con l’assorbimento della vitamina D, preziosa per il nostro organismo. Per la sua capacità di filtrare la luce, prevenendo il danno solare, TANNISOL SPF 25 URBAN PROTECTION può essere utilizzato anche come coadiuvante della fototerapia, consentendoti di trarre maggior giovamento del trattamento, riducendo i rischi.

In caso di pelle particolarmente sensibile e intollerante al sole, suggeriamo invece TANNISOL SPF50+ SUN INTOLERANCE, che garantisce una copertura totale dall’intero spettro elettromagnetico, difendendo la pelle non soltanto dai raggi solari, ma anche dagli agenti ambientali e dallo stress ossidativo, contrastando così la comparsa di rughe, macchie scure (iperpigmentazioni) e la perdita di elasticità cutanea, mantenendo la pelle giovane più a lungo.

Idratazione costante – La pelle atopica tende a disidratarsi più facilmente, quindi è essenziale applicare un’emulsione idratante dopo l’esposizione e bere molta acqua.

Fai attenzione alla sudorazione – Dopo aver sudato, sciacqua la pelle con acqua dolce e asciugala tamponando, senza sfregare, per evitare irritazioni.

In aggiunta a tutto questo, il nostro consiglio è di non interrompere bruscamente la tua routine di cura delle pelle, soprattutto se utilizzi creme emollienti o trattamenti specifici per la dermatite atopica.

Il passaggio dalla stagione fredda a quella calda può rappresentare uno stress per la pelle, ed è fondamentale continuare a nutrirla e proteggerla con prodotti adatti, anche durante la primavera e l’estate.

Prima di apportare qualunque cambiamento, rivolgiti sempre al tuo dermatologo di fiducia, che saprà suggerirti la terapia più adeguata.

Attenzione

Ragguagli offerti a solo scopo informativo che non possono costituire la formulazione di una diagnosi, o la prescrizione di un trattamento, o la sostituzione del rapporto diretto con il medico, o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o degli specialisti.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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