Cuore sano anche d’estate: consigli per il benessere cardiovascolare durante la stagione calda
Estate. Tempo di giornate infinite in spiaggia a godersi il sole per ottenere l’abbronzatura perfetta, di aperitivi al tramonto in coppia o con gli amici, di gite e momenti di relax per riprendersi dalle fatiche di un anno di lavoro e tran tran quotidiano.
Attenzione, però.
Questo è anche un periodo dell’anno in cui il nostro corpo, in particolare il sistema cardiovascolare, è sottoposto a un forte stress.
Durante i mesi estivi, infatti, le temperature elevate e l’umidità possono influire negativamente sulla nostra salute, aumentando il rischio di disidratazione, colpi di calore e altri problemi cardiocircolatori, soprattutto nei soggetti a rischio.
Sapere come prendersi cura del cuore e delle arterie è essenziale per godersi la bella stagione e tutte le attività che la accompagnano, dalle passeggiate sul bagnasciuga alle escursioni in montagna, in piena sicurezza.
In questo articolo vedremo insieme quali sono i rischi cardiovascolari associati alle alte temperature, quali i sintomi da non sottovalutare e quali accorgimenti possono aiutarci a vivere l’estate appieno, senza conseguenze negative per il nostro fisico.
Cosa succede al cuore con il caldo? I rischi per il sistema cardiocircolatorio in estate
Caldo estremo e disidratazione
Il caldo estremo che caratterizza l’estate è una delle principali cause di problemi cardiaci durante questa stagione.
Quando l’asticella del termostato sale, il nostro organismo deve lavorare di più per mantenere una temperatura corporea adeguata, attivando i suoi meccanismi di termoregolazione.
Il principale di questi meccanismi è la sudorazione.
Sudare aiuta a raffreddare il corpo, ma comporta anche una perdita significativa di liquidi e di elettroliti essenziali, come sodio, potassio e magnesio.
Una sudorazione copiosa e intensa, se non accompagnata da un’adeguata reintegrazione di liquidi, può portare rapidamente alla disidratazione.
Lo squilibrio idrico che ne consegue ha conseguenze dirette sul sistema cardiovascolare, con un vero e proprio effetto a catena.
Cosa accade?
A causa dell’eccessiva perdita di liquidi, il sangue diventa più denso e viscoso. Questo rende il flusso circolatorio più difficoltoso, costringendo il cuore a lavorare più duramente per pompare il sangue attraverso vene e arterie.
Inoltre, quando andiamo incontro alla disidratazione, il volume totale di sangue circolante nel corpo si riduce. Questo può portare a una diminuzione della pressione arteriosa e a una riduzione dell’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti e agli organi vitali.
Tutto questo comporta un enorme stress per il cuore, che deve compensare la riduzione del volume sanguigno e l’aumento della viscosità aumentando la frequenza cardiaca e la forza delle contrazioni.
L’aumentato carico di lavoro per l’organo può essere particolarmente pericoloso per le persone con malattie cardiache preesistenti e per i soggetti più fragili, come gli anziani.
Inoltre, la maggiore viscosità del sangue aumenta anche il rischio di formazione di coaguli, o trombi, che possono ostruire i vasi sanguigni e portare a condizioni gravi come infarti o ictus.
Effetti delle alte temperature sulla pressione arteriosa
Il caldo influisce anche in un altro modo sulla pressione arteriosa.
Le alte temperature, infatti, inducono la dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione), un altro meccanismo automatico con cui il nostro organismo cerca di raffreddarsi.
Questo processo aiuta a dissipare calore corporeo, ma ha l’effetto collaterale di ridurre la pressione arteriosa poiché il sangue scorre attraverso vasi più ampi con meno resistenza.
In alcune persone, ciò può determinare ipotensione, portando a sintomi come vertigini, stanchezza e svenimenti.
Inoltre, per compensare la riduzione della pressione arteriosa e mantenere un flusso sanguigno adeguato agli organi vitali, il cuore può aumentare i battiti, andando sotto sforzo.
Colpi di calore e conseguenze cardiovascolari
In estate, durante le giornate più afose, siamo più esposti al colpo di calore (ipertemia), una condizione grave che si verifica quando il corpo non riesce a regolare la propria temperatura interna. Quando i naturali meccanismi di dispersione del calore del nostro organismo non funzionano correttamente, avviene un rapido innalzamento della temperatura interna, che può compromettere la funzionalità dei vari organi, cuore incluso.
Quali sono i sintomi del colpo di calore?
- Temperatura corporea elevata (sopra i 40°C),
- pelle calda e secca,
- respiro e/o battito cardiaco accelerato
- confusione mentale
- crampi
- debolezza muscolare
- nausea e vomito
- perdita di coscienza
L’innalzamento della temperatura corporea legato al colpo di calore mette il cuore sotto estrema pressione. Quando ci troviamo in questo stato, infatti, il muscolo cardiaco deve lavorare molto più intensamente per cercare di dissipare il calore in eccesso. Questo sforzo extra può portare a un affaticamento che apre la strada a varie complicazioni cardiovascolari.
I soggetti più a rischio di colpo di calore sono gli anziani, i bambini, le persone con malattie croniche (in particolare chi soffre già di problematiche cardiache) e coloro che svolgono attività fisica o lavorano all’aperto, sotto il sole estivo.
Ma dobbiamo ricordare che il colpo di calore può verificarsi in varie situazioni, sia all’aperto sia in un ambiente chiuso e persino laddove non c’è irraggiamento diretto del sole.
Alimentazione e stile di vita: le abitudini che mettono il cuore a rischio in estate
Le condizioni ambientali – caldo intenso e umidità – non sono gli unici fattori che incidono sulla funzionalità di cuore e arterie durante l’estate.
Anche le nostre abitudini quotidiane possono avere un effetto negativo sulla salute del sistema cardiovascolare.
Durante la bella stagione, infatti, l’alimentazione, lo stile di vita e il livello di attività fisica subiscono spesso delle variazioni importanti.
Quando entriamo in modalità vacanza, di solito ci concediamo degli strappi alla regola: facciamo meno attenzione alla dieta, consumando più cibi grassi, zuccherati e bevande alcoliche; siamo meno costanti nello sport, perché vogliamo rilassarci…
Ma un’alimentazione sregolata e l’eccessivo consumo di alcolici sono responsabili di un aumentato rischio di disidratazione e possono provocare picchi glicemici che stressano il cuore e le arterie, mentre la diminuzione dell’attività fisica riduce il beneficio che l’esercizio e il movimento hanno sulla pressione sanguigna e sulla salute del cuore.
Cuore sano d’estate: i sintomi da non sottovalutare
Come accorgersi che qualcosa non va e intervenire per tempo?
Ecco i sintomi ai quali prestare attenzione, che potrebbero indicare l’insorgenza di problematiche a livello di sistema cardiocircolatorio:
- fiato corto, affanno (dispnea)
- improvvisi capogiri
- palpitazioni
- eccessiva sudorazione
- vertigini e senso di sbandamento
- gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi
- crampi
- nausea e/o indigestione
Consigli per un cuore sano e in forma anche d’estate
La prevenzione è sempre la chiave di volta per una vita in salute, anche quando si parla di cuore e arterie.
Nella maggior parte dei casi, per stare bene non è necessario stravolgere il proprio stile di vita.
È opportuno, piuttosto, seguire dei semplici accorgimenti, facendoli diventare parte della propria routine. Tante piccoli azioni quotidiane possono davvero fare la differenza.
Quali sono, dunque, i consigli per preservare il proprio cuore e mantenerlo sano, anche e soprattutto durante la stagione estiva?
1. Idratati in modo costante
Come abbiamo visto, mantenere una buona idratazione è fondamentale per la salute del cuore e delle arterie, specialmente durante l’estate quando il corpo perde più liquidi attraverso la sudorazione.
È necessario, dunque, bere regolarmente, senza aspettare di essere assetati. Una strategia utile è quella di avere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua o una borraccia, da cui sorseggiare nel corso della giornata.
E se hai difficoltà a ricordarti di bere?
Esistono in circolazione decine di applicazioni sviluppate a questo scopo.
Basta impostare un promemoria e ogni tot minuti – a seconda delle impostazioni – riceverai una notifica che ti inviterà a consumare il tuo bicchiere d’acqua regolamentare.
Anche consumare frutta e verdura può aiutarti nell’assumere la giusta quantità di liquidi. Anguria, meloni, cetrioli e arance sono ottimi alleati di una corretta idratazione.
Promemoria: bibite zuccherate, alcolici e caffè non valgono. Queste bevande, infatti, possono aumentare la perdita di liquidi, favorendo la disidratazione.
2. Mangia in modo bilanciato
Una dieta equilibrata è essenziale per mantenere il cuore sano, poiché i giusti alimenti ci forniscono tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.
Ecco alcuni suggerimenti per una dieta estiva sana ed equilibrata:
Fai pasti piccoli ma frequenti: Dovresti consumare pasti leggeri, prevedendo anche degli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Mangiare in questo modo ti permetterà di non appesantire il sistema digestivo.
Incrementa il consumo di frutta e verdura: alimenti freschi e ricchi di acqua aiutano a mantenere l’idratazione e forniscono vitamine e minerali essenziali.
Scegli proteine magre: se non segui una dieta specifica (vegana o vegetariana), cerca di scegliere fonti proteiche sane come pesce, pollo e legumi. Questi alimenti, infatti, apportano una buona quantità di proteine senza eccedere nei grassi.
3. Svolgi attività fisica, ma con moderazione
L’attività fisica regolare ha effetti positivi sulla salute cardiovascolare poiché migliora l’ossigenazione, aiuta a regolare la pressione arteriosa e a tenere sotto controllo il livello di trigliceridi e colesterolo. Tuttavia, durante l’estate è importante praticare l’esercizio fisico in modo sicuro per evitare stress eccessivo sul sistema cardiocircolatorio.
Quindi sì all’esercizio fisico, ma con moderazione.
Prediligi attività a intensità moderata come camminate, nuoto o yoga, da svolgere in ambienti ventilati, in aree ombreggiate o al chiuso, in modo da ridurre l’esposizione diretta al sole. Scegli orari freschi come al mattino presto o nelle ore serali, evitando i momenti più caldi della giornata. Utilizza sempre un abbigliamento adeguato, indossando vestiti leggeri e traspiranti per facilitare la dispersione del calore corporeo.
4. Cerca di riposare bene e gestisci lo stress
Un adeguato riposo e una buona gestione dello stress sono cruciali per mantenere la salute cardiaca.
Un sonno di qualità, infatti, aiuta a ridurre la pressione sanguigna e lo stress sul cuore. Inoltre fare brevi pause di riposo durante le giornate più calde può aiutarti a mantenere l’equilibrio energetico e ridurre lo stress sul cuore. Cerca di mantenere un equilibrio tra impegni lavorativi e tempo libero, evitando il sovraccarico di stress.
5. Chiedi al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia se ARTEDIN PLUS RETARD può fare al caso tuo
Per affrontare le sfide che l’estate impone al nostro sistema cardiocircolatorio, puoi chiedere al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia se un integratore come ARTEDIN RETARD può aiutarti.
ARTEDIN RETARD è un integratore alimentare formulato con attivi di origine vegetale, vitamine, minerali quali:
• estratto di Aglio deodorizzato, antiossidante, che favorisce il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo, la regolarità della pressione arteriosa e la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare
• Ginkgo biloba, antiossidante, che favorisce la normale circolazione del sangue e la funzionalità del microcircolo, la memoria e le funzioni cognitive
• Olivo (foglie), titolato in oleuropeina, antiossidante, che favorisce il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, oltre la normale circolazione del sangue e la regolarità della pressione arteriosa
• Acido folico che contribuisce al regolare metabolismo dell’omocisteina, alla normale emopoiesi e alla normale sintesi degli amminoacidi e a ridurre la stanchezza e l’affaticamento
• Vitamina C che contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni e aumenta l’assorbimento del ferro
• Vitamina E, ed anche la Vitamina C, contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
Attenzione:
Ragguagli offerti a solo scopo informativo che non possono costituire la formulazione di una diagnosi, o la prescrizione di un trattamento, o la sostituzione del rapporto diretto con il medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o degli specialisti.
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