Cuoio capelluto e capelli stressati dalla vacanze? I rimedi post-estate per tornare a splendere
L’estate ti ha lasciato abbronzatura e ricordi sulla pelle.
Ma al rientro dalle ferie, il tuo cuoio capelluto è secco, irritato e spesso ti trovi a trattenerti dal grattarti la testa, vittima di un prurito fastidioso, che ti fa sentire a disagio.
Anche i tuoi capelli, luminosi e folti prima di partire, ora appaiono spenti, sfibrati, senza volume.
Quando ti spazzoli o fai la doccia al mattino, il pettine e lo scarico sembrano un campo di battaglia.
I capelli cadono a ciocche.
E tu ti chiedi se sia normale perderne così tanti dopo le vacanze estive oppure se è il caso di andare da un tricologo per un controllo più approfondito.
Innanzitutto: niente panico!
Dopo settimane di sole, mare, sudore e lavaggi frequenti per eliminare salsedine e cloro, è normale che il cuoio capelluto mostri segni di stress.
Vediamo perché e come intervenire per ripristinare l’equilibrio e avere di nuovo una chioma bella, luminosa e soprattutto sana, partendo dalla radice.
Perché cadono i capelli dopo l’estate?
Proprio come la pelle del viso, durante la stagione estiva anche il cuoio capelluto è esposto ad aggressione continue.
Quante volte hai sentito dire che dovresti indossare un cappello a falda larga, non esporti durante le ore centrali della giornata e, magari, utilizzare prodotti delicati per lo shampoo?
Probabilmente decine e decine di volte.
Eppure, tra la voglia di abbronzarsi, il caldo e la fretta, capita spesso di dimenticarci proprio di lui: il cuoio capelluto, che è a tutti gli effetti pelle. Una pelle sottile, sensibile, delicata che, purtroppo, viene spesso trascurata.
Mentre ci prendiamo cura con attenzione di viso, décolleté e gambe, quella porzione di pelle nascosta sotto i capelli viene spesso ignorata, come se fosse immune da ogni danno.
Ma non è così, purtroppo.
E così, giorno dopo giorno, si accumulano piccoli danni invisibili.
Dopo un bel bagno, ti stendi a prendere il sole e mentre la pelle di viso e décolleté – ben protetta da un generoso strato di TANNISOL SPF 50+ – prende una sfumatura dorata, intanto i raggi UV filtrano tra i capelli e vanno a colpire direttamente il cuoio capelluto, lasciato indifeso.
Questi raggi UV non solo danneggiano la superficie della cute, ma penetrano in profondità, causando la formazione di radicali liberi, molecole responsabili dello stress ossidativo, un processo che accelera l’invecchiamento cellulare e compromette la salute del cuoio capelluto e dei follicoli piliferi.
Inoltre, il danno si estende alla cheratina, la proteina fondamentale che dà forza e struttura ai capelli, indebolendola e rendendo i capelli più fragili, sottili e inclini alla rottura.
Nel frattempo, la salsedine si deposita e cristallizza, disidratando la cute. Oppure, se hai scelto di trascorrere la giornata in piscina, è il cloro a fare danni, alterando il pH naturale del cuoio capelluto e indebolendone la barriera protettiva.
Se poi lavi i capelli ogni giorno o quasi con detergenti aggressivi rischi di impoverire ulteriormente la barriera idrolipidica che protegge la pelle, lasciandola ancora più vulnerabile a irritazioni e secchezza.
Il risultato di tutto questo è sotto i tuoi occhi nelle settimane successive al rientro dalle ferie.
Un cuoio capelluto stressato, disidratato e indebolito, che fatica a sostenere la crescita di capelli sani e forti, causando una caduta più intensa e visibile.
I segnali di un cuoio capelluto stressato dopo le vacanze estive: come riconoscerli
Non sempre è facile capire quando il cuoio capelluto è in difficoltà, soprattutto perché spesso i sintomi possono sembrare normali o passeggeri.
Ecco però i segnali più comuni a cui prestare attenzione:
- Prurito persistente: quella fastidiosa sensazione che ti spinge a grattarti, ma che non passa facilmente potrebbe essere il sintomo di una condizione di secchezza estrema della cute. Fai attenzione, perché grattarsi può peggiorare ulteriormente l’irritazione.
- Desquamazione: al rientro dalle ferie, hai cominciato a notare piccole scaglie bianche tra i capelli o sui vestiti? Questo è un chiaro segno di cute secca e squamata, simile a una forfora leggera, che indica che il cuoio capelluto è disidratato e stressato.
- Sensazione di tensione o bruciore: se senti la pelle tirare o provi un fastidio simile a un leggero bruciore, soprattutto dopo aver lavato i capelli o applicato prodotti per lo styling, è un chiaro campanello d’allarme. Significa che, molto probabilmente, la barriera cutanea è compromessa e ha bisogno di un aiuto da parte tua.
- Capelli spenti e fragili: se nelle foto scattate in spiaggia i tuoi capelli apparivano luminosi e pieni di vita, ma ora ti sembrano opachi, sfibrati e privi di volume, è un chiaro segnale. La perdita di lucentezza e la facile rottura dei capelli sono spesso la conseguenza diretta di un cuoio capelluto che non riesce più a nutrirli e proteggerli adeguatamente.
- Caduta eccessiva di capelli: ogni giorno, perdiamo in media almeno un centinaio di capelli. E fin qui è tutto normale. Se però noti che i capelli che lasci in doccia o sul cuscino al risveglio sembrano aumentare in modo esagerato, è un segnale che il tuo cuoio capelluto ha bisogno di una coccola in più.
Riconoscere questi segnali è il primo passo per prendersi cura al meglio del proprio cuoio capelluto e dei capelli dopo l’estate. Nel prossimo paragrafo vedremo insieme quali sono i rimedi più efficaci per ristabilire equilibrio e vitalità.
Come recuperare i capelli dopo l’estate. Prodotti e consigli per farli tornare forti, luminosi e pieni di vita
Al rientro dalle ferie estive, forse i tuoi capelli avrebbero bisogno di una vacanza tutta per loro.
Se sole, salsedine, cloro e lavaggi frequenti li hanno resi secchi, opachi e più fragili del solito è il momento di dedicare loro qualche attenzione extra per aiutarli a rigenerarsi.
Niente rimedi miracolosi o prodotti introvabili.
Qui troverai consigli pratici e semplici da mettere in pratica subito, insieme a una selezione di prodotti efficaci e facili da reperire in farmacia o parafarmacia, pensati proprio per ridare forza e splendore alla tua chioma stressata dall’estate.
Prima di tutto, per un po’ di tempo, chiudi nell’armadietto piastre e arricciacapelli.
Questi strumenti, grandi alleati della messa in piega, non sono grandi amici dei capelli.
Il calore intenso che producono, infatti, rischia di indebolire ulteriormente la fibra capillare, rendendo i capelli ancora più fragili e inclini alla rottura.
Meglio lasciare che i capelli si asciughino naturalmente o, se proprio serve, usare il phon a temperatura moderata e a distanza di sicurezza.
Dopo l’estate, è essenziale scegliere prodotti delicati, capaci di detergere senza impoverire ulteriormente la barriera idrolipidica del cuoio capelluto.
Per esempio, TRICODIN Shampoo per Capelli Secchi e Sfibrati è formulato proprio per questo tipo di esigenza: deterge con dolcezza, nutre in profondità e aiuta a restituire elasticità e morbidezza alla fibra capillare.
Grazie alle sue proprietà ristrutturanti, TRICODIN Shampoo specifico per capelli secchi e sfibrati è un alleato ideale nei cambi di stagione, quando la chioma ha bisogno di essere coccolata e rigenerata.
La sua formula, arricchita con attivi idratanti e protettivi, aiuta a ripristinare il film idrolipidico, contrastando la secchezza e migliorando la pettinabilità fin dal primo lavaggio.
È perfetto da inserire in una routine di cura post-estate, magari abbinato a TRICODIN BALSAMO.
Utilizzarlo con costanza, ti aiuterà a riportare i capelli a uno stato di equilibrio e morbidezza, contrastando l’effetto “paglia” tipico di fine estate e preparando la chioma ai cambiamenti climatici dell’autunno. Il filtro UVA/UVB al suo interno, inoltre, ti garantirà protezione contro gli effetti dannosi dei raggi solari.
Non dimenticare, infine, i massaggi al cuoio capelluto: aiutano a stimolare la circolazione sanguigna e favoriscono la crescita di capelli più forti.
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