Detergenti e saponi aggressivi: come proteggere la pelle sensibile e scegliere prodotti sicuri
I prodotti per l’igiene quotidiana che usi sono davvero sicuri per la tua pelle?
La risposta non è scontata come molti credono.
Molti detergenti e saponi in commercio, anche quelli che sembrano delicati, possono in realtà danneggiare la pelle sensibile senza che tu te ne accorga.
Scopriamo insieme in che modo.
Detergenti, saponi e ph della pelle: quando i detergenti sono troppo aggressivi
Immagina la più classica delle tue giornate.
È mattina. Il suono della sveglia ti riscuote. Con gli occhi ancora mezzi chiusi, ti dirigi in bagno e apri l’acqua calda per lavare via il sonno.
L’acqua scorre sul viso e sulle mani, mentre il sapone profumato fa schiuma tra le dita. Sembra un piccolo rito di coccola, con cui iniziare la giornata.
Ma cosa succede realmente alla tua pelle in quei minuti?
Dipende molto dal detergente che hai scelto.
La nostra pelle, infatti, ha un ph leggermente acido, che si attesta tra il 4,6 e il 5,5. Questo valore è molto importante poiché permette al film idrolipidico – la barriera della nostra pelle – di svolgere al meglio la sua funzione:
trattenere l’idratazione, evitando la perdita di acqua
proteggere dai batteri e dalle irritazioni
mantenere la pelle sana e resistente agli agenti esterni.
Quando il pH viene alterato, questa barriera protettiva si indebolisce.
Detergenti e saponi. Gli ingredienti da evitare per la salute della pelle
A questo punto potremmo chiederci: quali prodotti alterano il ph della pelle?
Tra i più comuni ci sono detergenti aggressivi, gel per le mani con elevata percentuale di alcol e prodotti ricchi di profumi o additivi sintetici.
I saponi alcalini, come molti di quelli che trovi sugli scaffali del supermercato, hanno un pH alcalino, vicino o superiore a 8.
Questa discrepanza tra ph del detergente e ph fisiologico della pelle può avere effetti negativi sulla salute cutanea, tra i quali:
rimozione eccessiva del sebo: i saponi alcalini possono avere un effetto sgrassante troppo intenso, eliminando non solo sporco e impurità, ma anche il sebo naturale che protegge la pelle. Questo lascia la pelle secca, fragile e più vulnerabile a irritazioni.
indebolimento della barriera cutanea: un ph troppo elevato, può compromettere l’equilibrio naturale del film idrolipidico, riducendo la capacità della pelle di trattenere acqua e di proteggersi da batteri, irritazioni e agenti esterni potenzialmente nocivi.
Effetto “rebound”: per compensare la perdita di sebo, le ghiandole sebacee possono aumentare la produzione, causando la comparsa di brufoli e altre imperfezioni tipiche della “pelle grassa”.
Ma la pelle non rischia soltanto a causa del ph dei detergenti.
Molti prodotti in commercio contengono solfati, come il sodium lauryl sulfate (SLS) o il sodium laureth sulfate (SLES), utilizzati per creare una schiuma abbondante, che spesso associamo alla sensazione di pulito.
Si tratta, però, di tensioattivi molto aggressivi che agiscono – ancora una volta – sul sebo, rimuovendone troppo e compromettendo il film idrolipidico.
E i profumi e gli additivi sintetici? Spesso conferiscono piacevoli fragranze che rimangono a lungo sulla pelle, come una coccola olfattiva che ci avvolge e ci segue ovunque andiamo…
ma tali sostanze possono diventare agenti irritanti e provocare rossori, prurito o piccole reazioni allergiche, soprattutto sulle pelli sensibili e reattive.
Infine troviamo l’alcol, presente in alcuni gel igienizzanti o detergenti per le mani.
Anche se aiuta a eliminare batteri e germi, ha un effetto disidratante per la pelle e il suo uso ripetuto può compromettere la barriera cutanea, lasciando mani secche, arrossate e più sensibili.
Abitudini quotidiane che danneggiano la pelle e come evitarle
Non solo detergenti aggressivi.
Anche i gesti più comuni della nostra routine quotidiana di igiene possono diventare dannosi per la pelle se ripetuti senza attenzione.
Ecco, quindi, gli errori più comuni che commettiamo quando si tratta di detersione:
Lavaggi troppo frequenti o energici: strofinare con forza mani e viso più volte al giorno, anche se usiamo detergenti delicati o a ph neutro/fisiologico, può risultare dannoso per la pelle. A ogni lavaggio, a prescindere dal prodotto utilizzato, si rimuove comunque parte del sebo naturale e dell’idratazione superficiale.
In pratica: non è solo questione di formula, ma anche di frequenza e modalità di detersione.
Acqua troppo calda: lavarsi al mattino con l’acqua calda, specie durante i mesi più rigidi, può essere piacevole. Tuttavia, l’abitudine di impostare una temperatura elevata dell’acqua stressa la pelle, poiché il calore eccessivo favorisce la disidratazione, indebolendo la barriera cutanea e aumentando il rischio di arrossamenti, prurito e irritazioni, anche quando si usano detergenti delicati.
Ignorare l’idratazione post-lavaggio: non applicare creme idratanti o oli protettivi dopo la detersione lascia la pelle priva di sostegno e più soggetta a stress quotidiano.
Come proteggere la pelle. I prodotti d’igiene e cura di cui non potrai più fare a meno
Scegliere un detergente delicato formulato per rispettare il pH fisiologico, privi di solfati aggressivi, alcol e profumi irritanti, è il primo passo per trasformare la detersione quotidiana in un gesto di vera cura.
Per questo, ti presentiamo alcuni dei prodotti GD che non potranno più mancare nella tua routine di benessere.
Per la detersione:
AVEC Detergente Mousse: leggero e delicato, deterge la pelle rispettandone il pH e il film idrolipidico, aiutando a ripristinare il sottile strato protettivo che riveste la superficie della cute e supportando la naturale capacità di rigenerazione dell’epidermide.
Non contiene nickel né altri agenti irritanti come profumo, conservanti, coloranti o tensioattivi aggressivi. La sua formulazione garantisce la massima tollerabilità anche alle pelli più delicate, come quelle di persone anziane e bambini piccoli, maggiormente esposte e sensibili alle aggressioni interne ed esterne.
È specificatamente formulato per la detersione di pelli sensibili, reattive, intolleranti e allergiche, utile in caso la pelle presenti problematiche quali eritemi, eczemi, ittiosi, psoriasi e prurito.
Isoderma detergente delicato senza sapone: rispetta il pH naturale della pelle e aiuta a ripristinarne l’acidità fisiologica. Idrata in profondità e, grazie al collagene e all’olio di cocco, contribuisce a ricostruire il mantello protettivo cutaneo. L’aggiunta di Aloe potenzia le proprietà lenitive del detergente, rendendolo adatto anche a pelli soggette a dermopatie, dall’eczema alla dermatite atopica.
Per l’idratazione del viso:
Cutil crema idratante: grazie alla sua formulazione specifica, Cutil crema Idratante aiuta a ripristinare e mantenere il corretto livello di idratazione della pelle, proteggendola dalle aggressioni esterne quotidiane. Allo stesso tempo, contribuisce a preservarne l’integrità e a contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, mantenendo la pelle più sana, morbida e luminosa giorno dopo giorno.
Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz
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