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Mani secche e screpolate: come prendersene cura?

Le nostre mani sono ciò che ci permette di entrare in contatto con il mondo.

  • Quasi ogni tuo gesto coinvolge le mani:
  • Lavarti i denti;
  • Indossare i vestiti per andare a lavoro;
  • Accarezzare la guancia di tuo figlio addormentato;
  • Girare la maniglia della porta per uscire;
  • Guidare fino all’ufficio…

E via discorrendo.

Cosa significa tutto questo?

Che le mani sono sempre esposte. Sono messe a dura prova dalla continua aggressione da parte di agenti esterni, che danneggiano il film idrolipidico della pelle.

Le conseguenze?

Mani secche e screpolate, spesso afflitte da prurito e forte infiammazione. Nei casi più gravi la pelle, che ha perso la sua naturale elasticità, si fessura. Si formano le ragadi digitali, piccoli tagli molto dolorosi, che compaiono in zone delicate:

  • sulle nocche
  • negli spazi tra le dita
  • sui polpastrelli

Chiunque può soffrire di ragadi alle mani. Ma esistono alcuni fattori che predispongono alla comparsa di questo particolare disturbo cutaneo:

  • l’età, perché col passare degli anni la pelle va incontro al naturale processo di invecchiamento cutaneo, divenendo più sottile e secca
  • alcune malattie della pelle come la dermatite atopica rappresentano un fattore di rischio
  • il clima
  • la pratica del nuoto a causa del contatto frequente con sostanze disciolte nell’acqua delle piscine, capaci di seccare la pelle
  • l’occupazione

Pelle esposta: le cause delle mani secche e screpolate

Chi soffre a causa delle mani secche e screpolate sa che l’inverno è una delle stagioni più difficili.

Spesso, è proprio durante questo periodo dell’anno che comincia a manifestarsi il problema di secchezza cutanea, a cui seguono bruciore e altri fastidi.

A causarlo sono le basse temperature, il vento e la pioggia che rappresentano degli agenti stressanti.

La pelle delle mani, infatti, è molto delicata, soprattutto durante la stagione più fredda a causa di una serie di variazioni che interessano il nostro corpo.

Quando il clima cambia, il nostro organismo reagisce per adattarsi di conseguenza. In particolare, per proteggersi dal freddo, il corpo mette in atto il meccanismo della vasocostrizione: il diametro dei vasi sanguigni superficiale diminuisce e il flusso sanguigno viene dirottato l’interno.

Questo fenomeno naturale consente di rallentare la perdita di calore corporeo e quindi di preservare gli organi vitali, come cuore e cervello.

È un po’ come se il corpo sacrificasse le parti meno importanti per tenere al sicuro ciò che gli consente di sopravvivere.

Dunque, per effetto della vasocostrizione la pelle riceve meno nutrimento e si trova in difficoltà. Non può attingere alle risorse necessarie a mantenere attivi i suoi processi. Di conseguenza, li rallenta, un po’ come fanno gli animali in letargo e le piante.

Per questo, in inverno la pelle delle mani tende ad apparire più grigia e spenta, secca e disidratata.

Diversi fattori ambientali possono determinare e accentuare il problema:

  • vento
  • temperature molto fredde
  • esposizione al sole e ai raggi UV in generale
  • salsedine e cloro
  • smog

Come puoi intuire da questo elenco, anche durante i mesi estivi bisogna fare attenzione.

Spesso, prendiamo il sole in spiaggia, dimentichiamo di proteggerci nel modo giusto. Spalmiamo la crema solare su tutto il corpo tranne che sulle mani. Oppure, dopo il bagno, dimentichiamo di rinnovare la protezione. In modo silenzioso, senza che ce ne accorgiamo, i raggi UV penetrano a fondo nel derma e danneggiano le cellule della pelle, anche quella delle nostre mani.

Anche la salsedine del mare e il cloro delle piscine contribuisce a seccare le mani, rendendole grinzose, ruvide e favorendo la desquamazione.

Fin qui abbiamo parlato di stagioni e agenti atmosferici o naturali.

In realtà, anche le nostre abitudini quotidiane possono essere la causa delle mani secche e screpolate:

  • lavaggi troppo frequenti con acqua calda
  • uso di detergenti e saponi aggressivi
  • contatto con sostanze chimiche
  • sollecitazioni fisiche ripetute

Lavarsi di frequente le mani con acqua troppo calda altera la composizione del film idrolipidico che avvolge la pelle delle mani, danneggiandolo. Anche l’uso di detergenti troppo aggressivi, che non rispettano il naturale pH, contribuisce a seccare le mani: questi prodotti, infatti, spesso sono a base di agenti schiumogeni che irritano la pelle.

Ci sono poi le sostanze chimiche contenute anche all’interno di prodotti che utilizziamo quotidianamente in ambiente domestico per la pulizia delle superfici della nostra casa, dalla cucina al bagno. Pensiamo ai detersivi, alla candeggina o all’ammoniaca, che spesso vengono maneggiate senza troppa attenzione, senza nemmeno infilare i guanti.

A lungo andare, l’esposizione a queste sostanze può provocare anche dolorose dermatiti irritative. La pelle delle mani, fortemente irritata, si copre all’improvviso di chiazze rosse, accompagnate da sensazione di bruciore e forte prurito.

Nei casi più gravi l’eruzione cutanea dà luogo alla formazione di piccole vesciche, ragadi e croste.

Mani secche e screpolate a causa del proprio lavoro: le dermatosi professionali

Questo tipo di patologie e lesioni sono molto frequenti soprattutto tra coloro che lavorano con le mani. Non a caso si parla di dermatosi professionali, patologie che possono colpire un gran numero di individui, uomini e donne.

Pensiamo a un meccanico, impegnato tutto il giorno in officina tra motori da revisionare, cambi di candele, guasti elettrici da aggiustare.

Le sue mani sono sottoposte a continue sollecitazioni.

Alcune sono di natura meccanica, dovute per esempio allo sfregamento degli attrezzi metallici contro la pelle, la frizione e la pressione. Altre sono di natura chimica, a causa del contatto prolungato con sostanze come oli emulsionabili, solventi etc.

Anche la crema lavamani, solitamente utilizzata per rimuovere macchie di unto può risultare altamente irritante a causa della presenza di abrasivi introdotti per rendere questo prodotto più efficace.

A lungo andare, tutto questo può danneggiare la barriera protettiva della cute. Se le aggressioni sono costanti e ripetute nel tempo, la pelle non fa in tempo a rigenerarsi nel modo corretto. Di conseguenza diviene più permeabile alla penetrazione di sostanze estranee, che innescano una reazione irritante: ecco che le mani si fanno secche, arrossate e la pelle si copre di lesioni.

Ma le mani secche, soggette a ragadi e dermatiti da contatto sono un problema frequente anche per altre categorie di lavoratori:

  • addetti alle pulizie, a causa del contatto con agenti chimici;
  • operatori sanitari, poiché indossano guanti chirurgici per molte ore, usano di frequente disinfettanti e detergenti;
  • parrucchieri e specialisti delle cure di bellezza (manicure, pedicure etc.), sempre con le mani in acqua
  • artigiani che maneggiano attrezzi e usano prodotti chimici
  • giardinieri e agricoltori;
  • pasticceri, panettieri, gelatai e cuochi, che possono andare incontro a dermatite da contatto da alimenti.

Mani ruvide e secche: prevenzione

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei interessato a capire come prevenire il problema delle mani secche e screpolate.

Ecco una serie di consigli per prendersi cura delle proprie mani in modo da evitare l’insorgenza dei disturbi cutanei di cui abbiamo parlato e trovare sollievo quando nel caso in cui si manifesti il problema.

1) Lava le mani con detergenti delicati

Un gesto semplice come quello di lavarsi le mani può rivelarsi dannoso se non si presta la dovuta attenzione.

La prima precauzione da prendere per evitare di avere mani secche e screpolate è quella di scegliere un detergente delicato, soprattutto se si è costretti a lavaggi frequenti, per lavoro o altre esigenze.

Con il suo tocco gentile e delicato sulla pelle, Avec Detergente Mousse è il prodotto più indicato per rimuovere ogni traccia di sporco senza timore di secchezza e irritazioni. Grazie alla sua specifica formulazione, ricca di principi attivi di origine naturale (fitoestratto di camomilla, olio di mandorle dolci, fitoestratto di achillea), questa spuma leggera lenisce, nutre e idrata la pelle, rendendola morbida ed elastica.

Altri prodotti hanno un effetto abrasivo e disseccante, disidratano la pelle e la danneggiano. Al contrario, Avec Detergente Mousse favorisce il naturale processo di rigenerazione cutanea e contribuisce a ripristinare il sottile strato protettivo che riveste la pelle e la difende dalle aggressioni esterne.

Ricorda sempre di utilizzare acqua tiepida per il lavaggio e di asciugare correttamente le mani, passando l’asciugamano anche tra le dita in modo da evitare ristagno di umidità.

2) Durante l’inverno proteggi le mani con i guanti

Altro consiglio utile da tenere a mente è quello di proteggere le mani con dei guanti di lana o pile durante l’inverno, in modo da evitare che il freddo, il vento e altri agenti atmosferici aggrediscano la pelle.

3) Evita fonti di calore dirette

D’inverno, spesso, abbiamo l’istinto di accostare le mani ai termosifoni o alle stufette. Il dolce tepore emanato da questi apparecchi ci dà subito una sensazione di benessere, riscaldandoci.

Ma lo sbalzo termico, con il passaggio dal freddo intenso al caldo, può danneggiare i tessuti cutanei, favorendo la secchezza e l’insorgenza di altri disturbi della pelle.

Meglio quindi evitare l’esposizione diretta delle mani a stufette, camini etc.

4) Usa una crema solare

Anche i raggi Uv provocano un danno alla pelle, accelerando l’invecchiamento cutaneo e provocando l’insorgenza di vari disturbi.

Per questo, è bene ricordarsi di applicare una crema solare sulle mani. Non soltanto d’estate, quando si prende il sole, ma anche durante l’inverno. La radiazione solare, infatti, agisce anche nel corso dei mesi più freddi, in modo silenzioso.

5) Utilizza guanti da lavoro quando maneggi prodotti chimici

Evita il più possibile il contatto diretto con detersivi, solventi e altri agenti chimici potenzialmente irritanti per la pelle, che rischiano di scatenare infiammazioni, allergie e dermatiti.

Anche sul luogo di lavoro occorre essere prudenti. Il consiglio è quello di utilizzare guanti protettivi idonei, che devono essere indossati e tolti con la giusta accortezza, onde evitare di contaminare le mani una volta terminate le operazioni.

6) Mantieni la pelle delle mani idratata usando creme adatte

Il problema delle mani secche e screpolate può essere evitato anche ricordandosi di mantenere idratata la pelle usando una crema adatta.

Lipoman Crema Mani è un prodotto formulato per proteggere la pelle delicata e sensibile delle mani. Avvolge le mani in un film protettivo che fa da barriera contro gli agenti esterni, irritanti e stressanti.

Lenisce irritazioni e arrossamenti e svolge un’azione liporestitutiva: dopo l’applicazione della crema, la pelle delle mani appare rigenerata, elastica e idratata. I suoi principi attivi penetrano in profondità e forniscono un prezioso nutrimento alla cute, vitamine e proteine che contribuiscono a reintegrare la sua funzionalità naturale.

7) Rivolgiti a un dermatologo esperto

Le mani secche e screpolate, che tendono a spaccarsi, non sono un problema da sottovalutare.

È sempre bene rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia per farsi visitare.

Soltanto un medico competente ed esperto può valutare la situazione ed effettuare una diagnosi, prescrivendo il trattamento più adatto al caso specifico.

Evita di affidarti a internet o ai classici rimedi della nonna.

Per eventuali segnalazioni o reclami, si prega di contattare il titolare del presente sito web all’indirizzo email gdtif@gditalia.biz

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